È una tecnica ormai molto consolidata nell’ambiente dei ladri di auto: le vetture rubate vengono accuratamente smontate e i pezzi ricavati vengono rivenduti in un fiorente mercato “parallelo” a quello ufficiale. A stroncare l’attività di una banda specializzata in questo tipo di reato sono stati i Carabinieri di Novara che la scorsa notte hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), emesse dall’autorità giudiziaria. Con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e al riciclaggio è finito in manette un gruppo di cittadini albanesi.
L’attività di smontaggio delle auto rubate in varie città del nord Italia si volgeva in due capannoni nel milanese, a Trezzano sul Naviglio e a Legnano.
Qui i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato i pezzi di almeno trenta automobili pronti ad essere immesse sul mercato.
L’operazione di questa notte, denominata “Ultima”, è la prosecuzione di una precedente attività di indagine che avevano consentito già l’arresto di una trentina di persone, che vengono considerate responsabili di 70 furti in abitazioni e attività commerciali in tutto il nord ovest d’Italia.