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| 22 settembre 2019, 18:10

La Regione scrive al Ministro Costa: "Città piemontesi discriminate dai provvedimenti antismog"

Il documento nazionale prevede 2.000 euro di bonus per la rottamazione di autovetture omologate fino alla classe euro 4 destinate "esclusivamente alle città metropolitane". Ma restano escluse 14 città

La Regione scrive al Ministro Costa: "Città piemontesi  discriminate dai provvedimenti antismog"

La Regione pronta alla mobilitazione contro il Governo, accusato di discriminare molte città del Piemonte nei provvedimenti antismog. L'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati ha infatti scritto una lettera aperta al ministro dell'Ambiente Sergio Costa per la bozza "del decreto legislativo sull’Ambiente che prevede misure urgenti per il contrasto dei cambianti climatici". 

Il documento nazionale, spiega Marnati, "prevede 2.000 euro di bonus per la rottamazione di autovetture omologate fino alla classe euro 4 destinate "esclusivamente alle città metropolitane" presenti nell’accordo del bacino Padano"

Un provvedimento che per l'assessore regionale rischia di "assumere connotazioni gravemente discriminatorie a livello territoriale".

In Piemonte, infatti, oltre alla Città Metropolitana di Torino "ci sono altre 14 città individuate nell’accordo del bacino padano (Biella, Vercelli, Asti, Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Bra, Carmagnola, Novi Ligure, Tortona, Chivasso, Trecate, Alba e Ivrea) dove è stato superato uno o più dei valori limite del Pm10 o del biossido di azoto per tre anni anche non consecutivi nell’arco degli ultimi cinque". 

Marnati chiede al Ministro Costa di "rivedere i criteri di assegnazione" e di inserire nell’elenco i 14 comuni, annunciando poi essere pronto a coinvolgerli in una mobilitazione per chiedere al Governo di cambiare il decreto legislativo.

Dal nostro corrispondente a Cuneo

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