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Attualità | 14 dicembre 2025, 17:10

Cameri, parchetto di via Ticino: il Comune fa chiarezza sulla natura ambientale dell’intervento

L’amministrazione spiega finalità e limiti dell’area dedicata a Pietro Messina: verde di ristoro per la riduzione dell’inquinamento e punto di sosta lungo i percorsi verso il Parco del Ticino.

Cameri, parchetto di via Ticino: il Comune fa chiarezza sulla natura ambientale dell’intervento

In merito al parchetto di via Ticino, all’angolo con via San Paolo della Croce, l’Amministrazione comunale di Cameri ritiene necessario fare chiarezza sulla natura e sulle finalità dell’intervento, dedicato alla memoria di Pietro Messina. L’area, infatti, non è nata come parco o area verde attrezzata, né avrebbe potuto esserlo per le caratteristiche oggettive del luogo.

Il sito è individuato dal Piano Regolatore come superficie a servizio ed è stato trasformato in una zona verde di ristoro con un duplice obiettivo: contribuire alla riduzione delle polveri sottili e della CO₂ in una zona ad alto traffico e offrire un punto di sosta per chi si sposta a piedi, in bicicletta o praticando attività sportiva lungo i collegamenti verso il Parco del Ticino. Questo senso dell’intervento è stato illustrato in modo chiaro e trasparente anche in occasione dell’inaugurazione di sabato 22 novembre.

Per essere realmente inclusiva, un’area così decentrata e collocata in un contesto fortemente trafficato avrebbe richiesto la presenza di parcheggi dedicati per le persone con difficoltà motorie e una recinzione completa per garantire la sicurezza dei bambini. Tuttavia, proprio la posizione, caratterizzata da elevati volumi di traffico e da condizioni di potenziale pericolo, rende impossibile prevedere soluzioni di questo tipo in modo sicuro ed efficace.

Le risorse impiegate per l’intervento, pari a circa 200 mila euro, provengono quasi interamente da contributi privati vincolati a opere a valenza ambientale, in particolare piantumazioni, e non destinabili ad arredi urbani o strutture ludiche. Nell’importo sono infatti comprese anche la messa a dimora di piante e arbusti nell’area delle cave di Cameri e di erbacee perenni lungo la pista ciclabile di via Ticino.

L’Amministrazione è consapevole che il tema dell’inclusione sia particolarmente sensibile e meriti attenzione e rispetto. Proprio per questo invita a evitare strumentalizzazioni, soprattutto quando coinvolgono persone con disabilità: su questi aspetti è necessario mantenere un confronto serio, basato sull’ascolto e sulla correttezza delle informazioni.

Come Comune, prosegue l’impegno quotidiano per realizzare spazi realmente accessibili, sicuri e inclusivi, nei luoghi dove ciò è possibile e appropriato, continuando a lavorare per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente a servizio di tutta la comunità.

Redazione

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