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Sanità | 11 settembre 2025, 07:35

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure: Novara e Borgomanero illuminati di arancione

L’Asl Novara aderisce all’iniziativa OMS con azioni e buone pratiche dedicate ai bambini, riconosciute da AGeNAS a livello nazionale

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure: Novara e Borgomanero illuminati di arancione

Il 17 settembre si celebra la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita". 

In questa occasione i principali monumenti delle Città di Borgomanero e Novara oltre alla Palazzina del Dipartimento Materno Infantile (Ostetricia Ginecologia e Pediatria Neonatologia) del Presidio Ospedaliero di Borgomanero saranno illuminati di arancione per sensibilizzare sulla tematica.

L'evento, introdotto dalla 72# Assemblea mondiale della Sanità e promosso a livello internazionale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato ufficialmente istituito nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019 per evidenziare come la sicurezza dei pazienti sia una priorità di salute globale.

La Direttiva italiana, in particolare, invita le varie istituzioni a promuovere "l'attenzione e l'informazione sul tema della sicurezza delle cure e della persona assistita nell'ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione".

Il tema principale della "Giornata mondiale della sicurezza del paziente 2025" selezionato dall’OMS è quello relativo al “Cure sicure per tutti i bambini.

Tra le iniziative che ogni anno l’Asl Novara mette in atto per garantire la sicurezza delle cure rivolte ai piccoli pazienti, sono state individuate come buone pratiche e inserite nel catalogo delle buone pratiche di AGeNAS le seguenti iniziative:

PROMOZIONE DEL BENESSERE NEONATALE ATTRAVERSO IL CLAMPAGGIO RITARDATO DEL CORDONE OMBELICALE: UNA BUONA PRATICA ASSISTENZIALE: Il clampaggio ritardato del cordone ombelicale (DCC) è una pratica che consiste nell’attendere 1–3 minuti dopo la nascita del neonato prima di tagliare il cordone. Questa semplice azione permette al bambino di ricevere una maggiore quantità di sangue dalla placenta, con benefici importanti per la sua salute. Numerosi studi scientifici dimostrano che il clampaggio ritardato migliora le riserve di ferro del neonato, riduce il rischio di anemia nei primi mesi di vita, favorisce una migliore adattabilità alla vita extrauterina, riduce le complicanze legate alla prematurità. Questa pratica è raccomandata da organismi internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e viene adottata sempre più frequentemente anche negli ospedali italiani. Nel Presidio Ospedaliero di Borgomanero questa buona pratica è stata avviata dal 2019, prima sui neonati da parto vaginale spontaneo e, dal 2021, progressivamente estesa a tutti i neonati da parti vaginali e anche da tagli cesarei. Il numero di neonati sottoposti a tale pratica è circa 800 l'anno. Il personale sanitario (ostetriche, medici, infermieri) del Presidio Ospedaliero di Borgomanero è formato per garantire che questa procedura sia eseguita in sicurezza e nel rispetto delle condizioni cliniche del neonato e della madre. I genitori vengono informati durante la gravidanza e possono partecipare attivamente alle decisioni sul parto. 

EFFETTUAZIONE DELLA PULSIOSSIMETRIA NOTTURNA PREOPERATORIA NEI PAZIENTI PEDIATRICI CANDIDATI AD ADENOTONSILLECTOMIA PER OSAS (SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE). I disturbi respiratori del sonno (DRS) in età pediatrica, come il russamento e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), sono più comuni di quanto si pensi. Secondo la letteratura scientifica, la prevalenza dell’OSAS nei bambini varia tra l’1% e il 5%, con un picco di incidenza tra i 3 e i 6 anni, periodo in cui è più frequente l’ipertrofia adenotonsillare. Il russamento semplice, che può essere un segnale precoce, è ancora più diffuso e può interessare fino al 10-12% dei bambini. È importante distinguere tra russamento benigno e forme più gravi come l’OSAS, che possono influenzare lo sviluppo neuro-cognitivo e comportamentale. La diagnosi dei DRS nei bambini si basa su una combinazione di osservazione clinica, esami strumentali e valutazione dei sintomi notturni e diurni. I principali strumenti diagnostici sono: la valutazione clinica, l’esame obiettivo e la pulsossimetria notturna, un esame di screening, semplice e poco invasivo, che misura la saturazione di ossigeno nel sangue durante la notte e può indicare la presenza di apnee; da sola non è sempre sufficiente per una diagnosi definitiva. Presso il Presidio Ospedaliero di Borgomanero, nel corso del 2024, sono state effettuate 69 pulsiossimetrie per DRS pediatrici che hanno consentito l’identificazione di 18 quadri di OSAS pediatrici (26%), di cui 2 gravi inviate a centro idoneo. Nei primi sei mesi del 2025 sono state effettuate 66 procedure: 14 positive per OSAS (21%) di cui 2 (3%) gravi.

PERCORSO VACCINALE IN AMBIENTE PROTETTO: Il percorso vaccinale in ambiente protetto è stato sviluppato per la gestione della vaccinazione in soggetti di età inferiore ai 18 anni a rischio aumentato di reazioni allergiche. Tale percorso si applica in presenza di una pregressa anafilassi a componenti vaccinali o di reazioni allergiche, anche non gravi. Il percorso viene attivato anche in presenza di condizioni cliniche che possano aumentare il rischio di reazioni gravi al vaccino, prevedendo in questi casi un’osservazione clinica prolungata (48–72 ore) e la disponibilità di supporto avanzato in caso di emergenza (assistenza cardio-polmonare). La gestione del percorso coinvolge sia le sedi dell’area sud del SISP dell’ASL di Novara, sia l’AOU “Maggiore della Carità di Novara”, precisamente l’Ambulatorio di Allergologia Pediatrica, le degenze della Pediatria e della TIN. 

"In occasione della Giornata per la sicurezza delle cure e della persona assistita 2025, l’Asl Novara sottolinea l’importanza di garantire cure sicure, efficaci e appropriate per tutti, con particolare attenzione ai bambini> afferma Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara La sicurezza delle cure è un diritto fondamentale e una responsabilità condivisa; investire nella formazione, nella comunicazione e nella cultura della sicurezza significa proteggere la salute di tutti e in particolare dei più fragili come i bimbi. Ogni bambino merita assistenza sicura in ogni fase del percorso di cura e gli operatori dell’Asl Novara, a cui va il ringraziamento della Direzione Generale, mettono in atto da anni azioni volte a garantire la sicurezza delle cure per i piccoli pazienti> conclude <colgo l per complimentarmi con le strutture di pediatria otorinolaringoiatria e igiene sanit pubblica cui pratiche sono state inserite nel catalogo nazionale agenas></colgo>

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