La violenza sessuale avvenuta ai danni di una ventenne su un treno diretto a Novara ha riportato in primo piano il tema della sicurezza e della prevenzione, in particolare nelle aree più sensibili della città come la stazione ferroviaria di piazza Garibaldi.
Allo scalo novarese è operativo da tempo un presidio fisso quotidiano della polizia locale, rafforzato nel mese di luglio con la creazione di una specifica “Unità stazione”, pensata per garantire un’ulteriore presenza sul territorio. I dati del primo semestre 2025 confermano un’intensa attività: 886 persone controllate, 32 denunciate, 5 espulse, 2 arrestate e 20 fermate. Sono stati inoltre emessi 32 ordini di allontanamento dal territorio comunale e altrettanti provvedimenti per episodi legati a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Tra gli arresti figura anche un cittadino rumeno già gravato da diversi capi di imputazione.
Il servizio degli agenti è descritto come capillare, supportato da nuove dotazioni tecniche e operative per affrontare eventuali emergenze. Le attività di vigilanza e controllo proseguiranno anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza urbana.