(Adnkronos) - L'esercito israeliano ha arrestato oggi, 25 luglio, lo sceicco Mohammad Hussein, Gran Muftì di Gerusalemme e della Palestina, dopo la preghiera del venerdì presso il complesso della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme. Lo rende noto l'agenzia di notizie palestinese Wafa. Secondo il Dipartimento del Waqf Islamico, le Idf hanno arrestato lo sceicco Hussein poco dopo aver pronunciato il sermone. È stato prelevato dai cortili della moschea e scortato fino alla Porta Marocchina, una delle porte che conducono al complesso di Al-Aqsa.
Fonti locali hanno riferito che le forze israeliane hanno fatto irruzione nella sala di controllo audio della moschea e hanno arrestato il Gran Mufti dopo la sua condanna della politica israeliana di fame nei confronti del popolo palestinese nella Striscia di Gaza. Le fonti hanno anche confermato che un'unità speciale della polizia israeliana ha fatto irruzione sia nell'ufficio del capo della guardia della moschea sia nell'ufficio del direttore della moschea, in concomitanza con l'arresto del Muftì.
"L'inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff aveva ragione. Hamas è l'ostacolo a un accordo per il rilascio degli ostaggi" scrive in un post su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu, all'indomani della decisione di Stati Uniti e Israele di richiamare le proprie delegazioni negoziali a Doha. "Insieme ai nostri alleati statunitensi, stiamo ora valutando opzioni alternative per riportare a casa i nostri ostaggi, porre fine al regime terroristico di Hamas e garantire una pace duratura per Israele e la nostra regione".