Si è svolta nei giorni scorsi una tappa fondamentale per la governance della Riserva Mab Unesco “Ticino Val Grande Verbano” con l’elezione del nuovo Presidente e Vice Presidente. Alessandro Boriani, sindaco di Luvinate (VA), è stato nominato Presidente, mentre la carica di Vice Presidente è stata affidata ad Alessandro Marchese, sindaco di Borgo Ticino (NO).
L’evento, che ha visto una partecipazione mista tra presenza fisica e collegamento da remoto, ha coinvolto rappresentanti di Comuni, Province, Città Metropolitana, Parchi e gli assessori regionali Francesca Caruso (Lombardia) e Marina Chiarelli (Piemonte), componenti dell’Assemblea direttiva dell’Area Mab.
I due neo eletti rimarranno in carica per tre anni, rappresentando la Riserva nelle sedi istituzionali e guidando l’Assemblea nel tracciare le linee strategiche per il futuro della Riserva. Il percorso si è intensificato a partire dal 2024, quando i 211 Comuni dell’Area Mab hanno eletto i 35 membri dell’Assemblea Direttiva.
Le cariche di presidente e vice presidente sono svolte a titolo gratuito e avranno il compito di coordinare l’azione della Riserva mantenendo un dialogo stretto con le comunità territoriali. Gli enti gestori — Parco Ticino Lago Maggiore, Parco nazionale Valgrande, Parco lombardo della valle del Ticino e Parco Campo dei Fiori — continueranno a occuparsi della gestione operativa, mentre si rafforzerà il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Il neo presidente Boriani ha sottolineato l’importanza di un equilibrio virtuoso tra tutela ambientale e attività umane: “Il futuro delle nostre comunità sarà quello di far convivere in modo coordinato la necessità di maggiore tutela ambientale con lo sviluppo locale, facendo del programma UNESCO un’opportunità di crescita condivisa”.
Il vice presidente Marchese ha aggiunto: “Porterò la mia esperienza di geometra e di amministratore locale per contribuire a valorizzare questo territorio complesso e unico, sviluppando progetti sostenibili che nascono dal dialogo con le comunità”.
Erika Vallera, commissaria dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore, ha espresso congratulazioni e fiducia nei nuovi vertici: “Questo passaggio segna una svolta per il consolidamento di un percorso condiviso, mettendo al centro la tutela e la valorizzazione di un patrimonio ambientale e culturale straordinario. L’Ente è pronto a lavorare in sinergia con tutte le componenti per rafforzare la partecipazione e rendere il dialogo con il territorio sempre più efficace.”