La giunta Binatti non regge più e cade sotto il peso delle tensioni interne e del crescente malcontento cittadino. La crisi amministrativa, maturata da tempo, ha portato non solo alla fine traumatica del governo cittadino, ma anche alla decadenza automatica di Federico Binatti dalla carica di presidente della Provincia di Novara. Un terremoto politico che segna la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova fase di riflessione per il futuro del territorio.
Ad affondare il colpo è Patto per il Nord Novara e Provincia, che in una nota attacca duramente la gestione uscente.
“Si dice che a forza di tirare la corda, prima o poi si spezza. E così è successo”, esordisce il movimento, parlando di “un’amministrazione inaffidabile, percepita da molti come distante, poco reattiva e lontana dalle reali esigenze del territorio”.
Il riferimento è chiaro a uno stile di governo fortemente personalistico: “Un sindaco padre-padrone che ha portato avanti la propria linea senza ascoltare le voci dei cittadini”, accusa Patto per il Nord, aggiungendo che “le lamentele dei trecatesi non si contavano più, eppure per Binatti e la sua giunta sembrava andare tutto bene”.
Ora, secondo il gruppo civico, serve un cambio netto di passo. “Trecate ha bisogno di ripartire, di lasciarsi alle spalle divisioni e polemiche e di affidarsi a una figura competente, capace di ascoltare i cittadini e di agire con concretezza, indipendentemente dal colore politico”, si legge nella nota.
Lo sguardo si allarga anche al contesto nazionale: “Serve un sindaco vicino alla gente, che conosca a fondo i problemi del territorio e sia in grado di rappresentare al meglio le istanze locali, anche in un Paese che troppo spesso guarda altrove, perdendosi dietro a grandi opere inutili, come un ponte che nemmeno gli interessati vogliono”.
Intanto, mentre “la Salvini Premier se la ride per la disfatta del senatore pigliatutto in provincia”, come scrive il movimento con ironia tagliente, si apre ora il delicato capitolo del futuro politico di Trecate. Con l’ombra della crisi anche sul centrodestra provinciale e l'urgenza di individuare una nuova guida amministrativa credibile, solida e realmente in sintonia con la cittadinanza.