Nuova Ztl: per Canelli parola d’ordine è “gradualità”

Chi tocca traffico e sosta se non muore perlomeno si fa male. Il sindaco Alessandro Canelli lo sa bene, anche perché nel 2016, da candidato sindaco, ha  beneficiato abbondantemente dal punto di vista elettorale dell’inciampo di Andrea Ballarè nel “pietrone” della rivoluzione della sosta. Ecco perché oggi, nel mettere mano ad un parziale ridisegno della zona a traffico limitato e delle norme sull’accesso e la sosta nel centro storico, è molto prudente e riconosce che “sono scelte amministrative che molto spesso creano polemiche perché ovviamente cambiano le abitudini consolidate, ma che molto spesso poi vengono apprezzate perché si registra una serie di benefici che sono molto superiori ai disagi che vengono creati dalle pedonalizzazioni e degli allargamenti delle ZTL”. Proprio quello che è successo con la grande riforma della sosta nell’area centrale, che oggi non stupisce né fa indignare più nessuno. Comunque la parola d’ordine dell’intervento presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Cabrino, che realizza quanto era già stato ipotizzato fin dal 2014 dalla precedente amministrazione e poi è stato assunto dal Piano Urbano della Mobilità sostenibile del 2022 - è “gradualità”.  

"A dicembre 2024 – ha spiegato il sindaco - abbiamo approvato la delibera di ampliamento della Ztl con integrazioni che riguardano soprattutto i luoghi turistici, come la zona intorno alla Cupola e in piazza Duomo. Questa settimana abbiamo invece approvato la regolamentazione degli accessi per residenti e domiciliati a cui comunque verrà garantita la possibilità di arrivare al proprio garage e posto auto o ai parcheggi specifici per residenti. Una volta a regime, ci occuperemo anche di normare le attività commerciali soprattutto sul fronte dei fornitori. Questo per evitare alcune soste selvagge che purtroppo registriamo quotidianamente e attribuire più ordine al centro storico".

In pratica i passaggi sono tre. Da subito, rimanendo inalterati i confini attuali della zona a traffico limitato, si procede alla digitalizzazione dell’anagrafe di coloro che risiedono in centro storico ed hanno diritto di ottenere il permesso di transito. Permesso che non sarà più rilasciato dallo sportello di Musa, la società che gestisce la sosta a pagamento, ma direttamente dal comando dei vigili. Tutti i residenti dovranno accedere al portale appositamentre allestito dal Comune e aggiornare i propri dati, sulla base dei quali saranno rilasciati i permessi. Questa fase durerà da oggi alla fine dell’estate. Subito dopo si procederà ad un primo allargamento della Ztl nelle strade che circondano la basilica e la cupola di San Gaudenzio. Successivamente, entro i 1 dicembre, la zona a traffico limitato si amplierà nell’area tra l’università e il tribunale . Le novità più rilevanti (sicuramente le sole davvero coraggiose)  nella nuova regolamentazione dell’accesso sono due. La prima è che la Ztl sarà attiva H24. Non sarà più possibile, come finora, il transito “selvaggio” fino alle 10 del mattino, che da sempre causa un assurdo sovraffollamento proprio là dove i veicoli non dovrebbero entrare. La seconda è che il sabato e la domenica dalla 15 alle 19 l’accesso al centro storico sarà interdetto a tutti i veicoli per favorire la vivibilità da parte di chi vuole fare una passeggiata o fare shopping. L’amministrazione – che ha allestito i nuovi varchi di accesso alla Ztl e le relative telecamere collegate al sistema digitale della banca dati – ha deciso peraltro anche qualche timido ampliamento della zona pedonale: in piazza Duomo, nel tratto finale di piazza Martiri lato bar Borsa e in corso Italia tra via Prina e via dei Cattaneo. Si torna invece all’antico per l’accesso al margine della Ztl dal lato della Barriera Albertina: l’accesso verrà consentito verso corso Italia voltando a sinistra in via Dei Cattaneo, via del Carmine, via Negroni, via Dei Gautieri, via Dolores Bello fino all’uscita in baluardo Quintino Sella.

"Stiamo già lavorando – ha concluso l’assessore all’ambiente e alla mobilità Elisabetta Franzoni - anche alla sistemazione delle attività commerciali: specialmente durante la mattinata, sono numerosi, anche troppi, i veicoli che entrano ed escono dalla ztl per consegne e forniture. Il confronto con gli operatori è già stato avviato e naturalmente prosegue".