Nuovo scontro in Consiglio regionale del Piemonte. Il Movimento 5 Stelle alza la voce contro la variazione di Bilancio voluta dalla Giunta Cirio, che prevede un aumento di 300mila euro all’anno destinato allo staff di comunicazione della Regione. Una cifra che, secondo i consiglieri pentastellati, rappresenta un “ennesimo spreco di denaro pubblico”, per un totale di 1,5 milioni di euro nell’arco della legislatura.
A scatenare la reazione del M5S è stata la decisione dell’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, di interrompere la discussione del provvedimento in Commissione per trasferirlo direttamente in aula. Una mossa definita dai consiglieri Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio come una “forzatura” volta ad accelerare l’assegnazione dei fondi allo staff della Giunta.
Secondo il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle, il provvedimento rappresenta l’ulteriore ampliamento di un “sistematico stipendificio” avviato dal centrodestra, che aveva già introdotto la figura dei sottosegretari e dei consiglieri supplenti nella fase finale della scorsa legislatura. Una manovra, questa, che avrebbe portato – denunciano – a un incremento complessivo dei costi della politica di circa 10 milioni di euro per legislatura.
“Ad oggi – dichiarano i consiglieri M5S – queste nuove figure sembrano svolgere unicamente funzioni di rappresentanza durante inaugurazioni e tagli di nastro. La Giunta aveva promesso che non ci sarebbe stato alcun peso aggiuntivo sul bilancio regionale, ma ora emergono nuovi fondi per il personale che non erano mai stati previsti”.
Il Movimento 5 Stelle annuncia battaglia: “La Regione sta diventando un ufficio di collocamento per risolvere gli equilibri interni alla maggioranza. È inaccettabile. Siamo pronti all’ostruzionismo: la maggioranza si prepari a dormire in aula, perché porteremo avanti la discussione fino al ritiro di questa proposta”.