Il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese, gestito dalla Cooperativa Sociale Irene, celebra cinque anni di attività con un ambizioso progetto: donare alla comunità una serie di laboratori educativi sulla parità di genere per gli studenti delle scuole locali. Attivo dal 2019 nella Torretta confiscata alla mafia di via Arona a Borgomanero, il Centro rappresenta un punto di riferimento per 52 Comuni del territorio, offrendo protezione e supporto psicologico e legale a donne che cercano un nuovo inizio, lontano dalla violenza.
In questi anni, il Centro ha accolto 678 donne in difficoltà. “Abbiamo visto storie e percorsi molto diversi,” spiega Chiara Zanetta, coordinatrice del Centro. “In questi cinque anni, 79 donne e 55 bambini hanno trovato un rifugio sicuro e l’assistenza necessaria per allontanarsi da situazioni di grave pericolo.” Il Centro, attivo 24 ore su 24, fornisce supporto psicologico anonimo, legale e di emergenza, collaborando costantemente con le forze dell’ordine e il personale sanitario.
Oltre all’assistenza, la prevenzione e l’educazione rivolta ai giovani sono centrali per il Centro. “Raggiungere le nuove generazioni è fondamentale: nei laboratori parliamo di rispetto e parità di genere, concetti chiave per prevenire ogni forma di violenza,” aggiunge Zanetta. In occasione dell’anniversario e in prossimità del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Centro e Cooperativa Irene hanno lanciato la campagna “IL MIGLIOR PAREGGIO POSSIBILE.”
La raccolta fondi, disponibile sul sito della cooperativa, mira a finanziare 40 laboratori nelle scuole per promuovere la cultura della parità. Numerose società sportive locali hanno aderito alla campagna, schierandosi come testimonial contro la violenza di genere e dimostrando un impegno concreto verso la sensibilizzazione sociale.