Questa notte, gli amanti della natura e dell'astronomia possono alzare gli occhi al cielo, poiché si prospetta la possibilità di assistere a un’aurora boreale simile a quella del 10 maggio scorso. In quella serata, i cieli del Vco e del novarese, del Piemonte e del nord Italia si erano illuminati di sfumature rosa e viola, regalando uno spettacolo indimenticabile.
Andrea Vuolo, meteorologo del Tg3 Piemonte, segnala che la probabilità di un evento simile è molto alta, con un indice aurorale previsto di 8.33 (su un massimo di 9). Questo indice misura l'attività magnetica e aurorale e, sebbene non garantisca la visibilità dell'aurora, suggerisce che le condizioni sono favorevoli. Vuolo consiglia di "puntare gli occhi verso Nord" per avere la migliore possibilità di avvistamento.
La causa di questa potenziale aurora è un flusso di plasma, scaturito da un'espulsione di massa coronale dal Sole, che sta per investire il campo magnetico terrestre. Secondo le previsioni, il picco di attività geomagnetica si raggiungerà tra le 20 di questa sera e le 8 di domani, venerdì 11 ottobre, con tempeste geomagnetiche di Classe G4, la seconda più intensa su una scala di 5.
Fortunatamente, dopo il rapido passaggio della lieve perturbazione legata all'uragano Kirk, le condizioni meteorologiche sono promettenti: il cielo dovrebbe rimanere sereno o poco nuvoloso, facilitando l'osservazione.