La Regione fa chiarezza sulla questione della sospensione della caccia. L'attività venatoria è stata bloccata solo per 4 specie. Con un decreto emesso il 3 ottobre 2024 dal presidente del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, è stata sospesa l’attività venatoria per alcune specie faunistiche, tra cui la moretta, la pernice bianca, la coturnice e il fagiano di monte. La sospensione è stata ufficialmente comunicata dalla direzione Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, attraverso il Settore Conservazione e gestione fauna selvatica.
La decisione, sancita nel decreto n. 0011004/2024, ha immediata esecuzione e riguarda l’attività di caccia per queste specie, al fine di tutelarne la conservazione e garantire la sostenibilità degli ecosistemi regionali.
Nonostante la sospensione per le specie indicate, la caccia per tutte le altre specie potrà proseguire secondo quanto previsto dal calendario venatorio regionale 2024/2025.
Il decreto è stato firmato dal direttore regionale, Paolo Balocco, e dalla responsabile del Settore, Alessandra Berto, che hanno ribadito la necessità di rispettare tali restrizioni per garantire un equilibrio faunistico sul territorio piemontese.