È online sul sito del ministero e delle politiche sociali l’avviso 2/2024, adottato con il decreto direttoriale n. 189 del 4 settembre, che stabilisce le modalità di accesso ai fondi destinati agli enti del terzo settore con l’atto di indirizzo 2024 per lo svolgimento di attività di interesse generale finanziabili con le risorse previste dal codice del terzo settore. Nello specifico, l’avviso fa riferimento a iniziative e progetti di rilevanza nazionale, per un sostegno di 22.770.000 euro di cui 19.950.000 euro destinati grazie all’articolo 72 del codice del terzo settore e 2.820.000 euro relativi all’articolo 73, da destinare alle organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e alle fondazioni del terzo settore.
Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore, iscritte nel registro unico del terzo settore, singole o in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative. In questa fase possono partecipare anche le fondazioni iscritte nell’anagrafe delle onlus. Le attività dovranno svolgersi in almeno dieci regioni (in questo caso sono equiparate alle regioni le province autonome di Trento e Bolzano). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.
Il finanziamento ministeriale complessivo per ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a euro 250.000 euro, né superare 600.000 euro. Il ministero, inoltre, potrà finanziare fino a un massimo dell’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto presentato da associazioni di promozione sociale e da organizzazioni di volontariato, anche in partenariato con loro, o il 50% se realizzato da fondazioni del terzo settore. La restante quota sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.
Anche quest’anno, sarà possibile coinvolgere anche enti pubblici o privati, compresi quelli non appartenenti al terzo settore, ma solo se svolte a titolo gratuito, con tanto di prova attraverso una specifica attestazione. L’istanza di partecipazione dovrà essere inoltrata tramite apposita piattaforma disponibile dalle ore 12.00 del 23 settembre sino alle ore 20.00 del 22 ottobre.