L’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Novara, in collaborazione con il Comando Aeroporto di Cameri 1° Reparto Manutenzione Velivoli, con il supporto delle Associazioni: Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero, Circolo del 53, ACN - Autoamatori Club Novara- Scuderia FSC – Ferrari Club San Martino di Bareggio, organizza l’evento dal titolo “Il Cavallino Rampante: una romantica storia tutta italiana” che si terrà presso l’Aeroporto Militare di Cameri domenica 29 settembre 2024 dalle 8:30 alle 17:00.
Grazie al l valore dei piloti della nostra Aeronautica Militare e grazie all’ingegno industriale italiano, il cavallino rampante è oggi nel mondo, uno dei simboli del valore, del coraggio e del genio italiano.
Lo stemma del cavallino rampante ha le sue origini dal “Regio Piemonte Cavalleria; lo stemma fu scelto dal Cap. Francesco Baracca, Ufficiale del “Reggimento Piemonte Cavalleria “, appassionato di volo e ormai pilota militare, come stemma da dipingere sulla carlinga del suo aereo da caccia.
Quello stemma diventerà, grazie all’eroismo del pilota, l’espressione dell'onore, del coraggio e del sacrificio dei nostri Aviatori.
Quello stesso simbolo è da quasi ottanta anni il marchio di una azienda che produce e fa gareggiare in tutto il mondo automobili eccezionali per tecnologia e prestazioni: la Ferrari e, già negli anni trenta, il cavallino rampante era sulle migliori auto da corsa del tempo: le Alfa Romeo della scuderia del geniale Enzo Ferrari.
La giornata sarà ricca di colpi di scena ed emozioni: alle 8:30 si aprirà il cancello dell’Aeroporto militare con successivo check in nel piazzale antistante all’aeroporto (dalle 8:30 alle 9:30 ingresso delle vetture storiche Alfa Romeo e Ferrari; dalle 9:00 alle 10:00 ingresso dei visitatori)
Alla 10:10 Alzabandiera e commemorazione ai caduti, alle 10:30 presentazione del velivolo SPAD XIII del Magg. Francesco Baracca e di seguito il convegno.
Sarà possibile visitare l’area museale all’interno dell’aeroporto e alle 16:00 si svolgerà la sfilata nel piazzale Hangar RMV delle auto
Il Col. Antonio Corrado Comandante dell’Aeroporto di Cameri afferma: <Dopo l'anno del centenario dell'Aeronautica Militare e del venticinquennale del Comando Aeroporto Cameri, il 29 settembre l'Aeroporto militare aprirà le porte, ancora una volta, a centinaia di amici ed appassionati dell'Arma Azzurra.
È attraverso iniziative come questa che riusciamo a mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni che ritengo fondamentale condividere con la cittadinanza novarese e con le istituzioni civili, da sempre molto vicine all'Aeronautica Militare di Cameri.
L'evento del "cavallino rampante" ci riporta all'indissolubile connubio tecnologico tra il volo ed il mondo della velocità, ed il sedime di Cameri è la cornice ideale per valorizzare e celebrare questa relazione, dove, idealmente, la velocità del cambiamento ha fatto sì che il nostro sedime divenisse fulcro per i velivoli ad alte prestazioni della nostra Forza Armata>
Il Col. Marco Latela, Comandante del 1° Reparto Manutenzione Velivoli sottolinea <L'evento si svolgerà principalmente presso le strutture del 1° Reparto Manutenzione Velivoli (1° RMV), Reparto che ho l'onore di rappresentare e che è unanimemente riconosciuto quale "centro di eccellenza" tecnica, logistica, ingegneristica e manutentiva per i velivoli "fast jets" ad alte prestazioni della A.M. (Tornado, EF-2000 e F-35).
Riteniamo che l'ambientazione presso le strutture del 1° RMV dell'evento "Cavallino Rampante", con la presenza di icone automobilistiche leggendarie nazionali quali Alfa Romeo e Ferrari, possa considerarsi una scelta quanto mai appropriata e felice, proprio in virtù del naturale parallelismo tra l'eccellenza ingegneristica in Aeronautica Militare nel campo dei velivoli ad alte prestazioni, e l'eccellenza ingegneristica nel campo delle automobili ad alte prestazioni.
Le auto da corsa, così come i caccia, sono progettate per esprimere prestazioni estreme e gli ingegneri e gli specialisti che vi lavorano sono animati dagli stessi principi e valori: ricerca costante dell'eccellenza tecnica, perfezione, precisione, performance, miglioramento continuo, spirito di squadra. Proprio questi valori saranno gli ingredienti base per la piacevole giornata del 29 settembre, all'insegna dell'indissolubile ed affascinante connubio tecnologico tra il volo ed il mondo della velocità>.
Il Generale Sq (r ) Giuseppe Li Causi, Presidente di Sezione Associazione Arma Aeronautica di Novara prosegue: <La proposta di dedicare una giornata alla celebrazione del Cavallino Rampante l’ho subito trovata entusiasmante perché si tratta di raccontare la storia di un simbolo legato indissolubilmente all’Aeronautica sin dalle sue origini e che in campo automobilistico rappresenta l’eccellenza da circa ottanta anni. È un connubio che è stato sempre vincente; il Cavallino Rampante nel mondo è simbolo di coraggio, spirito di sacrificio e genialità tecnica. Sono sicuro che sarà una fantastica giornata per tutti gli appassionati di aeronautica e motori>.
<Da appassionato di Aeronautica e grande tifoso della Ferrari non potevo non pensare alla storia del Cavallino Rampante e mi sono chiesto se raccontarla potesse affascinare, tutti coloro che amano i motori, lo sport e la velocità, come è successo a me. La mia proposta è stata accolta sia in ambiente aeronautico (dall’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Novara e dal Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero), sia in ambiente automobilistico (dall’Autoamatori Club Novara e dalla Scuderia Ferrari Club S. Martino di Bareggio). Parlando per metafore posso dire che ci siamo messi in moto con destinazione Cameri per presentare un evento forse unico ma sicuramente speciale nel suo genere. Il titolo “La storia del cavallino rampante. Una romantica storia tutta italiana” così suggestivo e anche romantico, riunisce in un’unica immagine, quella del cavallino rampante, il mondo aeronautico e dell’automobilismo> aggiunge Ugo Monsellato tra i principali promotori dell’evento e moderatore del convegno.
<Il Club 61 Frecce Tricolori di Borgomanero è sempre proattivo in eventi come questi che testimoniano come l’Aeronautica rappresenti un pezzo della vita del nostro Club, ma è anche è parte integrante del tessuto sociale ed economico della provincia di Novara, ricordiamo che l’Aeroporto è presente sul nostro territorio da oltre cent’anni,. L’Aeronautica è forza ed energia, è qualcosa che ti rimane dentro anche a distanza di anni, oltre che un vanto tutto italiano riconosciuto a livello internazionale» conclude Maria Bertinotti Presidente del Club 61 Frecce Tricolori. «Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, non solo chi ha la passione del volo, ma anche chi vuole saperne di più e ci auguriamo che i giovani accolgano l’invito e possano scoprire un nuovo aspetto dell’Aeronautica per noi estremamente affascinante».
L’evento è limitato a 600 persone, e la richiesta di partecipazione deve essere inviata alla propria Associazione di appartenenza accompagnata dalla documentazione necessaria richiesta per l’accesso alla base militare. Le iscrizioni si chiuderanno il 22/09/2024 o al raggiungimento del limite stabilito.
In allegato il programma.