A partire dal 2 aprile, una ventata di innovazione investirà il settore degli ambulanti e degli operatori di mercato in Piemonte, grazie all'introduzione della Carta Unica di Esercizio. Questa nuova misura, promossa dalla Regione Piemonte, promette di rendere più agevole la verifica dei titoli autorizzativi e di mettere fine a una serie di procedure burocratiche onerose e a tempi morti.
La novità principale è l'introduzione di un sistema di autocertificazione, che consentirà agli operatori di attestare la regolarità abilitativa alla propria attività e ai relativi requisiti. Questo cambio semplificherà notevolmente la vita degli operatori, che potranno compilare autonomamente la documentazione necessaria, anche online o con l'aiuto delle associazioni di categoria. Ma le innovazioni non si fermano qui: la semplificazione delle procedure riguarderà anche le modalità di controllo da parte dei Comuni.
Questi potranno accedere alle banche dati istituzionali per verificare l'idoneità delle attività senza dover avviare indagini di merito, alleggerendo così il carico di lavoro e snellendo i tempi di verifica.Un altro aspetto rilevante è l'introduzione di un nuovo sistema sanzionatorio, più proporzionato e adatto alla gestione delle violazioni. Questo nuovo approccio offre maggiore flessibilità e favorisce un rapporto più equilibrato tra gli operatori e le istituzioni, garantendo nel contempo il rispetto delle normative.
La Regione Piemonte ha già inviato ai Comuni il calendario di avvio delle nuove procedure, che partiranno il 2 aprile con l'attivazione dell'applicativo digitale per la compilazione della Carta di Esercizio. Gli operatori avranno la possibilità di compilare i propri titoli e di richiederne la vidimazione direttamente attraverso la piattaforma o presso le Amministrazioni comunali o le associazioni di categoria convenzionate.
In conclusione, l'introduzione della Carta Unica di Esercizio rappresenta un passo importante verso la semplificazione e l'efficienza delle procedure amministrative nel settore degli ambulanti e degli operatori di mercato, contribuendo a migliorare il clima di lavoro e a favorire lo sviluppo economico del territorio.