Numeri che certificano un autentico crollo. In Piemonte ancora più consistente che nel resto d'Italia. Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel secondo trimestre 2023.
L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Settembre 2023. Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.521,2 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a -33,3%, per un controvalore di -5.264,4 milioni di euro.
La fotografia indica ancora un ridimensionamento nell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del primo trimestre 2023 (quando la variazione è stata pari a -26,0%) sia del quarto trimestre 2022 (-16,7%). Il primo semestre 2023 si è chiuso con 20.823,5 milioni di euro erogati, con una variazione pari a -29,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Le famiglie piemontesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 706,5 milioni di euro, che collocano la regione al sesto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 6,71%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a -36,0%, per un controvalore di -396,8 milioni di euro.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni nella prima parte dell’anno e si analizzano quindi i volumi del primo semestre 2023, la regione mostra una variazione negativa pari a -33,2%, per un controvalore di -695,2 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi sei mesi 1.401,0 mln di euro, volumi che rappresentano il 6,73% del totale nazionale.
Nel secondo trimestre 2023 Torino provincia ha erogato volumi per 442,7 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -37,3%. I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato volumi per 883,5 mln di euro e una variazione pari a -33,7%. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha erogato volumi per 21,8 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a -42,0%. La prima metà del 2023 ha segnalato un totale di 44,8 mln di euro, con una variazione di -41,7%.La provincia di Alessandria ha erogato volumi per 38,4 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -35,7%. Nel primo semestre 2023 sono stati erogati 74,6 mln di euro, pari a -34,7%. Ad Asti provincia sono stati erogati volumi per 21,5 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -43,9%. Nel semestre sono stati erogati 44 mln di euro (-39,0%).
La provincia di Biella ha erogato volumi per 19,0 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -16,6%. I primi sei mesi dall’anno hanno evidenziato volumi per 35,3 mln di euro, corrispondenti a -20,9%.In provincia di Cuneo i volumi erogati sono stati 82,9 mln di euro, con una variazione pari a -36,7%. Quelli nella prima parte dell’anno sono stati 158,3 mln di euro, (-35,3% rispetto al primo semestre dell’anno scorso). In provincia di Novara sono stati erogati volumi per 64,3 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -22,3%. Il primo semestre ha visto un totale di 128,4 mln di euro, con una variazione di -21,4%. A Vercelli provincia sono stati erogati volumi per 15,9 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è risultata essere pari a -35,6%.
Il semestre, invece, ha visto 32,2 mln di euro (-31,5%). Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, Kìron Partner SpA ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel secondo trimestre 2023 in Piemonte si è registrato un importo medio di mutuo pari a 106.370 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 108.675 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 7% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.