Durante lo scorso fine settimana, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno effettuato 10 operazioni che hanno coinvolto cercatori di funghi infortunati o dispersi nei boschi dell'intera regione. Solo uno di loro si trovava in provincia di Torino.
"Evidentemente - commentano dal Sasp - è in corso una significativa buttata di funghi che attira molte persone nella cerca e che statisticamente incrementa anche il numero di operazioni rivolte a questa categoria di frequentatori della montagna. Per questo motivo si chiede di diffondere un messaggio di prevenzione presso tutti gli appassionati segnalando soprattutto l'importanza di verificare attentamente le previsioni meteo prima di partire, indossare calzature adeguate, cioè scarponcini da escursionismo al posto degli stivali di gomma, e informare sempre qualcuno a casa sulla zona dove si intende andare e sugli orari di massima, per consentire un allertamento tempestivo dei soccorsi perché nelle aree impervie della regione vi sono ancora ampie aree non coperte da segnale telefonico per lanciare un eventuale allarme".