“L’associazione nasce dall'idea di creare una rete tra tutti coloro che in gergo comune vengono chiamati nerd”, spiegano i fondatori. Un termine un tempo usato in modo quasi dispregiativo per indicare persone spesso molto intelligenti, ma con problemi a livello relazionale, e in qualche modo “fissate” su un determinato argomento. “Oggi – spiegano i promotori - non è più così: oggi i nerd si ritrovano e giocano insieme, condividono esperienze, avventure fantasy e mondi alieni. I cosiddetti “Master” narrano storie ai confini con la realtà, facendo divertire i giocatori presenti ad un tavolo e l'unica cosa che viene loro richiesta è un po' d'immaginazione”.
APS Giocatori dalle Risaie si dedicherà non solo a giochi di ruolo, ma anche giochi da tavolo, carte collezionabili e giochi di miniature. L’obiettivo è creare una rete di persone partendo da un appuntamento fisso, ogni martedì sera al Lebowski, per tutti gli appassionati in città.
“Il problema a Novara è sempre stato trovare un luogo fisico dove far incontrare persone interessate a questo tipo di attività - dice Francesco Balzi, presidente dell'associazione - Un tempo c'erano negozi e spazi condivisi, ora si fa fatica a trovare luoghi che vengano concessi senza esborso di denaro. Per questo abbiamo dato vita ad una partnership con il Circolo Big Lebowski, dove ci incontriamo una volta settimana, e con Nova, mensilmente, nell'attesa che ci venga dato un posto dove far incontrare le persone. Abbiamo inoltre già creato dei contatti con il Comune e per capire se potremo in futuro ottenere un nostro posto, così da dare a tutti la possibilità di ritrovarsi quotidianamente e condividere le proprie passioni”.
La serata del 6 giugno precede un'altra data che sarà il vero trampolino di lancio: il “Novacon” del 2 luglio, il festival dedicato a fumetto, games, cosplay e cultura pop organizzato da Emmetre Service Sas di Oleggio e che si terrà presso Nova, ex Caserma Passalacqua. “In quel contesto faremo giocare, mostreremo demo, e soprattutto cercheremo di creare nuovi contatti e far crescere la nostra rete”, conclude l’Associazione.