Chioschi delle edicole in disuso da trasformare in punti vendita di altri generi merceologici? Bene. Ma altrimenti meglio rimuoverli. E’ il pensiero di Francesca Ricca, consigliera comunale del Gruppo Misto, che ha depositato oggi una interrogazione in merito.
“Nel mese di febbraio – spiega Ricca - il Vice Sindaco Marina Chiarelli, delegata al Commercio, ha incontrato una ventina di operatori del settore, nel tentativo di rilanciare le edicole cittadine che da anni, in tutta Italia, a causa della liberalizzazione delle licenze e della possibilità di leggere i giornali online, sono in crisi sia per il calo delle vendite che per la diminuzione delle marginalità. A seguito dell’incontro e dell’annuncio di un bando per aiutare con sgravi fiscali e contributi queste attività particolarmente penalizzate, iniziativa che mi trova pienamente concorde, si è parlato anche della possibilità sempre previo bando di poter riutilizzare i chioschi, convertendoli in piccole attività commerciali, come punti bar e ristoro, rivendita fiori”.
“Sono pienamente favorevole a questo tipo di iniziativa – precisa la consigliera - chiedo attraverso l’interrogazione depositata in data odierna di valutare la possibilità, qualora per specifici punti vendita l’iniziativa vada deserta la rimozione dei chioschi stessi a favore del decoro della città. Nelle grandi città italiane, questa operazione è partita da alcuni mesi. Come Consigliere Comunale e cittadina di Novara, spero anche io che i chioschi in disuso possano diventare nuove attività commerciali che creino opportunità lavorative ma alcune postazioni, a mio avviso, difficilmente potranno trovare questo tipo di opportunità, soprattutto quelle più decentrate e nelle zone di grande passaggio senza possibilità di parcheggio. Prevedere nel bando questa possibilità favorirebbe un percorso naturale che prima o poi la pubblica amministrazione dovrà affrontare”.