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BuonGiro | 11 maggio 2023, 08:00

La spunta Groves a Salerno ma piovono cadute: Remco fa il bis d'asfalto

Evenepoel va giù due volte, Roglic una. In volata strike di Cavendish. Oggi Napoli, dopo la pioggia incessante i corridori provano a respirare

La spunta Groves a Salerno ma piovono cadute: Remco fa il bis d'asfalto

Il pericolo è il loro mestiere. E correre in quelle condizioni è sempre un terno al lotto. Basta una disattenzione, un colpo di sfortuna, una curva presa male. O un cane che attraversa la strada.

Rimangono vittima del passaggio Evenepoel e il compagno Ballerini, fortunatamente senza gravi conseguenze. Poi nel prosieguo, sempre sotto l'acqua, 171 km di un vero calvario ricchi di grande preoccupazione, a finire per terra è stato Gaviria ai -7 così da dover dire addio alla volata e Groves. È toccato poi a Roglic in due occasioni e di nuovo a Remco ai -3 km all'arrivo con conseguenze fisiche peggiori della prima scivolata e una borraccia sfilata da un sostenitore che ha fatto, ed è proprio il caso di dirlo, lo "gnorri".

Arriva la volatona finale e Groves alza le braccia a Salerno per la prima volta al Giro dopo aver battuto Milan (pare gli sia scappata la ruota) e Mads Pedersen. Cavendish arriva quarto in caduta dopo aver sbandato contro un Fiorelli (Green Project Bardiani, settimo) che rimane in sella per miracolo spaccando alcuni cellulari dei tifosi presenti a bordo strada. Cannonball mentre scivolava sulla strada ha fatto strike colpendo Vendrame (AG2R, settimo) che è stato poi trasportato in ambulanza, Maestri (Eolo-Kometa, sesto) e Dekker (Arkea). Ottimi Dainese (DSM) quarto e Dalla Valle (Corratec) quinto. Retrocesso Dainese (Dsm) al 34esimo posto (era arrivato quarto al traguardo) per aver effettuato una deviazione dalla corsia scelta ostacolando o mettendo in pericolo un altro corridore nello sprint finale. In top ten anche Matthews e Bonifazio.

Comunque oggi ripartono nonostante i km di pioggia incessante, loro non si fermano, non fanno festa e sono pronti a dare battaglia con qualche livido in più.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati:

Tappa 6 di questo Giro d'Italia, la Napoli-Napoli di 162 km. Altra tappa movimentata e di difficile interpretazione, siamo alla vigilia della prima tappa "importante" per la classifica generale (l'arrivo sul Gran Sasso) e la pioggia di ieri si farà sentire nelle gambe dei corridori.

Gli uomini di classifica dovranno tenere gli occhi aperti e non farsi sorprendere da niente. Staremo a vedere se le squadre dei velocisti terranno chiusa la corsa o se gli attaccanti di giornata avranno la meglio sul gruppo.

Photo credits: LaPresse

Luciano Parodi

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