Dopo il lungo stop di tre anni, dovuto alla pandemia e al brutto colpo della scomparsa della maestra Maria Grazia Caramella, sono finalmente riprese a pieno ritmo le attività di didattica scacchistica ad Arona.
Superati i problemi burocratici e organizzativi e rimessa insieme una piccola squadra di istruttori qualificati, con il rinnovato supporto del Comune a gennaio 2023 sono ripresi i corsi di base alle scuole primarie dell’IC “Giovanni XXIII”, che entro aprile avranno coinvolto tutte le classi quarte e quinte dei cinque plessi (Nicotera, Usellini, Anna Frank, Dante Alighieri e Pertini)
Constatato il grande entusiasmo suscitato dalla ripresa dei corsi a scuola, sabato 11 febbraio sono finalmente ripartite anche le sessioni di didattica e allenamento extrascolastiche, che si tengono il sabato mattina dalle 9.30 alle 11.30 al Centro Incontro di via San Carlo 32. Vi si ritrovano per il momento una decina di giovani e giovanissimi, con un mix di ragazzi già esperti e titolati (tornati in attività dopo aver a lungo fatto parte delle prestigiose e spesso vincenti squadre aronesi fino al 2019) e altri che si affacciano per la prima volta alle attività preagonistiche.
Nei mesi estivi non mancheranno iniziative ulteriori, anche legate ai festeggiamenti per il centenario della Scacchistica Novarese (fondata nel 1923) che potranno abbracciare diversi Comuni della provincia, ma ovviamente in particolare Novara e Arona.
Sono in via di rilancio anche le manifestazioni federali in programma ad Arona: sabato 11 marzo vi si giocherà il Campionato Interprovinciale Giovanile di Novara e VCO, al quale sono attesi una trentina di partecipanti; sabato 25 e domenica 26 marzo è in programma il meeting dei presidenti dei club scacchistici piemontesi, per il quale il Comitato federale ha scelto Arona come sede. Ma l’evento più importante è in fase di studio per ottobre, quando potrebbe tenersi, ad Arona anche in onore della maestra Grazia, un corso di formazione per Insegnanti Divulgativi FSI, rivolto non esclusivamente ma principalmente ai docenti delle scuole che volessero intraprendere in prima persona l’insegnamento degli scacchi, in piena collaborazione con la Federazione Scacchistica Italiana e secondo le collaudate metodologie FSI/CONI.
La speranza è quella di tornare a consolidare un progetto di divulgazione e pratica del gioco degli scacchi, particolarmente tra i giovanissimi, che era ormai radicato ad Arona ma che deve ripartire quasi da zero; e magari riportare le squadre cittadine ai fasti di qualche anno fa. Ci vorrà un po’ di tempo… ma i giocatori di scacchi sanno avere pazienza; quel che conta è per prima cosa avere un buon piano!
Roberto Fusco (resp. settore giovanile SD Scacchistica Novarese)