Il novarese Giovanni Fonio fa parte di un folto gruppo di giocatori italiani che stanno scalando il ranking, avvicinandosi a posizioni di assoluto prestigio. Una squadra numerosa, tra certezze ormai affermate e grandi speranze verso un futuro radioso.
Un movimento in ottima salute
La situazione del tennis maschile attuale è a dir poco rosea. Poche nazioni possono infatti vantare una così ampia presenza di giocatori tra le prime 200 posizioni della classifica mondiale. Considerando che nella gran parte dei casi si tratta di giovani in rapida ascesa, non è certo azzardato pensare a un futuro a breve e medio termine ricco di soddisfazioni per i colori azzurri. Berrettini e Sinner stabilmente in top 20 con l'aspirazione di lottare sempre per arrivare fino in fondo nei tornei più importanti, Musetti anch’egli a ridosso dei primi 20, l’inossidabile Fognini, il combattivo Sonego. Dietro a loro, un agguerritissimo gruppo di ragazzi ora posizionati tra la centesima e la duecentesima posizione, ma con capacità per approdare ben più in alto, da Passaro ad Arnaldi, da Bellucci a Nardi, da Cobolli a Zeppieri, tutti nati tra il 2001 e il 2003.
È sufficiente entrare nel sito web delle migliori piattaforme di scommesse per notare come in ogni torneo la presenza italiana sia significativa. Una crescita esponenziale che colpisce e stupisce, soprattutto se si pensa che, non molto tempo fa, ci furono periodi in cui il tennis maschile di casa nostra faticava a trovare anche un solo giocatore in grado di prendersi un posto tra i primi 50, e usciva quasi sempre subito di scena negli eventi di maggior rilievo. Oggi tutto è cambiato, il sogno di vedere un italiano vincere uno Slam non assume più i contorni dell’utopia, e i tanti ragazzi sopracitati si stanno spingendo l’un l’altro per superarsi e volare verso le vette del circuito professionistico.
Il 2023 con l’obiettivo di migliorarsi
Dietro ai nomi già elencati, in un ruolo per adesso più defilato ma con grande voglia di ridurre le distanze, c’è anche Giovanni Fonio, 24 anni, nato a Novara, attualmente numero 394 al mondo, con best ranking di 354. Il piemontese è già riuscito a conquistare titoli nel circuito ITF e ad ottenere qualche buona affermazione nei challenger: l’obiettivo è stabilizzarsi in quest’ultima categoria, per poi tentare l’approdo nei tornei ATP. In tal senso, il 2023 può essere un anno fondamentale, per fare esperienza e mettere in mostra i progressi ottenuti con il costante allenamento.
Per concretizzare il proposito, Fonio ha preparato la nuova stagione al circolo Tennis Sanremo, in compagnia degli esperti Fognini e Mager. Giocatori da cui trarre spunti importanti, in termini di lavoro sul campo e varianti tecniche, per completare le qualità agonistiche e imparare ad adattarsi anche al di fuori della terra battuta, superficie ormai limitante in un calendario che vede tantissimi tornei sulle superfici veloci. I campi in sintetico presenti a Sanremo saranno dunque stati utili per donare più versatilità al gioco di Fonio, pronto a battersi per raggiungere i suoi connazionali nel tennis che conta.