"L'agevolazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2022: ma vale solo per le spese sostenute nel 2022. Considerando che solo recentemente (6 settembre scorso, a meno di 4 mesi dalla fine dell'anno e a ridosso della scadenza del 31 dicembre 2022) è stato chiarito che è possibile fruire della detrazione del Decreto Rilancio sia per le spese effettuate da imprese e società, sia per quelle realizzate su immobili strumentali, una proroga di 12 mesi è fondamentale", .sottolinea il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano.
"Il chiarimento è arrivato con la risposta a interpello numero 444 da parte dell'Agenzia delle Entrate: l'ambito applicativo dell'agevolazione è da intendersi in senso ampio, a prescindere dunque dalla qualificazione degli immobili come "strumentali", "beni merce" e "patrimoniali". Il ritardo nella consegna dei materiali è un ulteriore elemento che rende in molti casi quasi impossibile rispettare la scadenza: negare una proroga al 2023 significherebbe dunque mettere molte società nelle condizioni di perdere un'opportunità irripetibile per adeguare i propri immobili".
"Il tema è fondamentale e riguarda in primis il diritto delle persone con disabilità a una piena mobilità e accessibilità e dunque a una piena autonomia. Mi auguro che i colleghi Consiglieri votino a favore del mio atto, per il quale ho chiesto l'inserimento nell'odierno ordine del giorno a Palazzo Lascaris e che impegna la Giunta a farsi promotrice verso il Governo affinché la nuova misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 per l'eliminazione delle barriere architettoniche sia prorogata al 2023", ha concluso Magliano.