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Economia | 26 aprile 2022, 07:00

Cannabis light online: ci si può fidare della qualità?

Commercio e consumo della cannabis leggera e derivati sono legalizzati dalla legge n.242 del 2016: da allora, il settore è stato regolamentato in maniera chiara, pur se persistono alcuni vuoti normativi che possano favorire il commercio in forma illegale alimentando il cosiddetto mercato nero.

Cannabis light online: ci si può fidare della qualità?

Commercio e consumo della cannabis leggera e derivati sono legalizzati dalla legge n.242 del 2016: da allora, il settore è stato regolamentato in maniera chiara, pur se persistono alcuni vuoti normativi che possano favorire il commercio in forma illegale alimentando il cosiddetto mercato nero.

Acquistare online un prodotto di qualità, non solo è possibile, ma bastano poche attenzioni per esser certi di comprare cannabis light legale e non dannosa. Esistono molti rivenditori online: riuscire ad individuarne uno affidabile è il primo passo per assicurarsi un articolo soddisfacente senza commettere eventuali reati. Canapa Farm, shop online di marijuana legale, offre l’opportunità di verificare quali derivati dalla cannabis sono disponibili, che tipo di qualità è rispettata, quali caratteristiche presentano i prodotti e quali metodi produttivi sono messi in campo -ad esempio se le coltivazioni rispettano l’ecosistema, se assicurano la biodiversità per l’equilibrio ambientale, etc-. Una volta fatta la propria scelta, non bisogna trascurare di verificare se la cannabis in questione sia legale o meno. Come fare?

Come comprare canapa leggera online legale

La cannabis light presenta caratteristiche chimiche ben precise, definite proprio dal legislatore che, in questo modo vuol garantire ai consumatori il grado qualitativo del prodotto senza conseguenze psicotrope che possano danneggiarli. È, quindi una tutela per i fruitori.

La legislazione in tal senso è molto chiara. Stabilisce che la cannabis leggera debba contenere una concentrazione di THC non superiore allo 0,2%, pur essendo ammessa una tolleranza massima pari a 0,6%. Il THC, tetraidrocannabinolo, infatti, è proprio quel principio attivo che esercita la sua componente psicoattiva sul sistema nervoso, alterandone percezione e umore. In virtù di tali effetti, il THC è ammesso solo in quantità irrisorie nei prodotti a base di cannabis, in modo da non produrre sensazioni psicotiche e non minare la salute della persona.

Tutto dipende dalla concentrazione di THC, ma anche di CBD, cannabidiolo. Il primo, come detto, è una sostanza psicotropa da assumere moderatamente. Il secondo non provoca alterazioni psicofisiche e, pertanto, può essere consumato in dosi maggiori: infatti, è consentito in percentuali che vanno dal 5% al 20% e assicura effetti piacevoli e stabilizzanti dell’umore. Entrambi i componenti, nelle corrette percentuali che vanno riportate sulle confezioni dei prodotti in modo esplicito, sono determinanti per verificare la legalità del prodotto a base di canapa leggera, come oli, infiorescenze, tisane aromatizzate, trinciati di canapa.

I livelli di THC e CBD fungono da segnale, chiaro e immediato, per comprendere se la cannabis light che si desidera comprare online sia di qualità e legale.

Cannabis light: questione di chimica

La cannabis light in commercio è coltivata e formulata chimicamente proprio per risultare legale. La differenza di composizione chimica, dovuta a THC e CBD, innesca sensazioni individuabili, sia tattili, sia olfattive, nei soggetti che fanno uso di cannabis light. Per fare un esempio, se il profumo risulta intenso e persistente, è probabile che la coltivazione della pianta sia avvenuta in ambiente chiuso e controllato; oppure, se al tatto si presenta “morbida” e ben idratata, allora è pensabile che sia fresca o non abbia perso le sue proprietà.

La versatilità della canapa la rende soggetta a diversi usi e applicazioni. Non solo è facile da trattare, ma è altrettanto facile acquistarla online, visto che uno shop online consente privacy per il consumatore e contatto diretto e agevole con il venditore, meglio ancora, se questi sia anche produttore. In tal modo, il rapporto di fiducia acquirente-venditore si fidelizza. Per questo è molto importante rivolgersi a rivenditori legali e autorizzati dallo Stato, in grado di offrire il rispetto delle garanzie previste dalla legge e per non rischiare di incappare in un prodotto non eccelso o ad alto contenuto di THC.

Altro aspetto non trascurabile quando si acquista cannabis leggera, è quello di contribuire, tramite comportamenti individuali onesti, al rispetto della legge, evitando di incentivare il mercato nero che rappresenta un reato e un pericolo per la salute personale e pubblica.

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