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Cronaca | 30 gennaio 2022, 18:51

Individuato da un drone il corpo di Corrado Pesce, l'alpinista novarese disperso in Patagonia

A confermare la morte di Corrado Pesce è stata Carolina Codó, medico argentino e responsabile del Centro dei soccorsi alpini di El Chaltèn

Individuato da un drone il corpo di Corrado Pesce, l'alpinista novarese disperso in Patagonia

Corrado Korra Pesce è purtroppo stato ritrovato privo di vita. Le speranze erano praticamente nulle di poterlo salvare, in mattinata dall'Argentina era giunta la notizia che i soccorsi e le operazioni di salvataggio erano state sospese. Il corpo dell'alpinista novarese 41enne è stato individuato da un drone sul Cerro Torre, in Patagonia. Da venerdì, dopo che il suo bivacco era stato travolto da una valanga di sassi, era disperso.

A confermare la morte di Corrado Pesce è stata Carolina Codó, medico argentino e responsabile del Centro dei soccorsi alpini di El Chaltèn. "Abbiamo potuto solo oggi ingrandire le immagini di un drone volato venerdì mattina nella zona dell'incidente - ha detto all'agenzia Ansa -. Si vede il corpo di Pesce scivolato 50 metri sotto la piattaforma dove aveva passato la notte con un compagno argentino. A quell'altezza, e senza protezione adeguata, la morte per ipotermia arriva dopo massimo due ore", ha spiegato la responsabile.

Tomás Aguiló, suo compagno di scalata era riuscito a scendere ed era stato tratto in salvo sabato. Aveva detto ai soccorritori che Korra a, ferito aveva trovato riparo in una grotta naturale sulla parete della montagna chiamata 'box degli Inglesi'.

Redazione

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