Su iniziativa dell'Ufficio Scolastico Provinciale Di Novara e della Consulta Provinciale degli Studenti di Novara, si è tenuta nel pomeriggio di domenica 24 ottobre, a Galliate, la cerimonia di posa di una targa all'ingresso del Parco Vita in strada vicinale del Piaggio per ricordare il luogo nel quale, 46 anni fa, fu rinvenuto, in quella che era una discarica, il corpo senza vita di Cristina Mazzotti, la giovane sequestrata da una banda dell'anonima sequestri legata alla 'ndrangheta.
“Sulla targa - spiega il consigliere Gaetano Daniele Picozzi, che per l'occasione ha rappresentato la Provincia di Novara - si legge ‘In memoria di Cristina Mazzotti, vittima innocente della miseria umana’: un'iniziativa ammirevole da parte degli studenti del nostro territorio, che ci invitano a non dimenticare una persona per la tragica scomparsa della quale l'intero Paese era rimasto sotto shock. È stato molto emozionante conoscere la nipote Arianna, che continua a sua volta a tenere viva la memoria di Cristina”.