Circa 220 milioni, di cui 50 provenienti dalle tredicesime: è questa la stima di spesa dei piemontesi per i saldi che iniziano domani, sabato 3 luglio.
In media, ogni famiglia destinerà agli acquisti in abbigliamento e calzature fra i 150 e i 170 euro. È questa la valutazione dell’ufficio studi di Confesercenti.
Gli sconti, che dureranno sino al 28 agosto, saranno subito alti (30/50%) e particolarmente favorevoli perché operati su prezzi già bassi: molti commercianti, infatti, nella difficile passata stagione hanno abbassato i prezzi rinunciando a una parte del loro margine, pur di assicurare continuità alle loro aziende. Dopo i saldi invernali che, a causa delle limitazioni e della pandemia, sono stati ai minimi storici, i commercianti guardano con fiducia alle prossime settimane. Anche lo scontrino medio dovrebbe tornare ai livelli pre pandemia, in linea con i 150 euro spesi a famiglia nel 2019. L'avvio dei saldi è in contemporanea anche in Liguria, Lombardia e Emilia Romagna per evitare la concorrenza sleale tra outlet e centri commercianti nelle zone di confine.
Dunque per i consumatori ottime occasioni, con i prezzi più bassi di sempre. Gli articoli più richiesti saranno borse, calzature e accessori in genere; i commercianti riscontrano anche un ritorno alla qualità e al prodotto particolare ed ecologico (per tessuto e modalità di lavorazione): quindi, numero inferiore di capi acquistati ma più attenzione alla loro qualità.