La procura procede con l'accusa di devastazione e saccheggio nei confronti dei 24 giovani che a margine della manifestazione contro le norme anti Covid si scontrarono in centro città con le forze dell'ordine la sera dello scorso 26 di ottobre.
Vennero spaccate le vetrine dei negozi di via Roma, tra cui quelle di alcuni marchi del lusso. Il gip, dopo gli arresti, aveva convalidato i fermi riqualificando il reato in furto aggravato. La procura aveva fatto appello al Riesame, che però non aveva cambiato il reato.
Ora i pm Paolo Scafi e Giuseppe Drammis hanno inviato gli atti di conclusione delle indagini, confermando le accuse di devastazione e saccheggio, per cui le pene previste arrivano ai 14 anni.