Un piano triennale per fare in modo che il Piemonte diventi una Regione “a forma di sicurezza”: questo l'obiettivo che si sono dati i partecipanti alla Conferenza regionale sulla sicurezza integrata che si è tenuta ieri mattina in modalità videoconferenza.
“Nel corso dell'incontro - spiega il consigliere delegato alla Protezione Civile della Provincia di Novara Andrea Bricco, che ha rappresentato l'Ente durante la riunione - sono stati analizzati i dati relativi ai crimini per studiare azioni mirate contro la delinquenza, la creazione di una rete di videosorveglianza che comprenda un aggiornamento delle telecamere già presenti, una messa a rete delle nuove, la presenza di “bodycam” per gli agenti e l’arrivo di sistemi di sorveglianza video anche sui taxi, mezzi Ncc e Tpl delle grandi città e quindi di tutto il Piemonte, uno studio e una promozione di un'“architettura della sicurezza”, cioè un’attenzione al recupero delle aree abbandonate, la formazione sia per gli agenti della Polizia Locale, sia per i cittadini. A nome dell'Amministrazione ho ricordato l'impegno costante della Polizia Provinciale per la sicurezza del territorio e il lavoro di prevenzione e controllo svolto anche nel periodo del lockdown degli scorsi mesi”.