Pronto soccorso in tilt ieri sera all’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” di Novara: l’arrivo di decine di pazienti con sintomi Covid, circa 50, ha saturato la disponibilità di posti della medicina di urgenza e ha costretto per tre ore, dalle 19,30 alle 22,30 , a dirottare le ambulanze a Vercelli e a Biella.
Un caso che – dicono dall’Ospedale – potrebbe ripetersi in qualsiasi momento, perché l’andamento dei contagi è costantemente crescente e le situazioni di sintomatologie più critiche sono più numerose.
Ieri sera i ricoverati Covid al “Maggiore” hanno raggiunto quota 181: 14 in terapia intensiva, 13 in subintensiva, 107 nei reparti Covid, 14 in nel reparto di malattie infettive, 31 nella sede staccata di Galliate e 2 donne in ostetricia.
Proprio ieri la direzione generale dell’ospedale ha annunciato la decisione di aprire un ulteriore reparto Covid, al primo piano del padiglione A, dove hanno sede, tra le altre, le due divisioni di medicina interna e una delle divisioni cardiologiche.