E’ morto a Santo Domingo dove ormai trascorreva molti mesi dell’anno insieme al figlio che nella Repubblica Dominicana aveva costruito la sua vita, Eugenio Conti, conosciutissimo protagonista del mondo del volontariato in città. Nato a Novara nel 1946, da sempre attivo nel mondo dello sport (prima atleta e poi dirigente di società sportive novaresi), della partecipazione (associazionismo e consigli di quartiere) e del volontariato. E’ stato a lungo presidente di Auser, associazione fortemente presente in città con progetti di animazione degli anziani, sul fronte dell’integrazione degli immigrati e con i bambini. Nel 2015 l’amministrazione comunale lo aveva scelto come Novarese dell’anno insieme a Maurizio Comoli e a Gian Giacomo Ferraris. Conti era ricoverato da alcuni giorni in rianimazione per una forte crisi respiratoria, molto probabilmente dovuta al Coronavirus (anche se la notizia non è stata confermata). Lascia la moglie Laura, che si trova anch’essa a Santo Domingo. Dalle prime informazioni sembra che l’intenzione della famiglia sia quella di non riportare in Italia il feretro di Conti, che avrebbe espresso la volontà di essere sepolto nella città caraibica.
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