Rossi (PD): Cirio rimuova il Presidente Atc Nord per le sconcertanti affermazioni neofasciste

Cresce la polemica dopo le dichiarazioni – ribadite anche in alcune interviste apparse oggi sulla stampa locale-  del presidente di Atc Piemonte Nord, Luigi Songa: il neo presidente dell’agenzia che gestisce le case popolari delle province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania, ha, a più riprese, rivendicato la sua storia nella destra più estrema, ha dichiarato di simpatizzare per Casa Pound e di non provare alcuna vergogna se lo si chiama fascista.  Per il consigliere regionale novarese del Pd Domenico Rossi, “La misura è colma! le nostre istituzioni non possono essere governate e amministrate da persone che la pensano in quel modo e che agiscono di conseguenza”. Rossi chiede l’intervento del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “Il presidente – sottolinea Rossi - non può dichiararsi antifascista ma, al contempo nominare e mantenere in carica persone che la pensano in questo modo. Non può farlo il Governatore e neppure il gruppo della Lega a partire dal Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia che ha voluto presiedere personalmente il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale. Come gruppo PD porremo la questione nel prossimo consiglio regionale. Non possiamo indignarci per le scritte antisemite e frasi di odio e poi accettare affermazioni di questo tipo”. “Questo signore – conclude il consigliere del Pd - che è stato nominato dalla Giunta deve essere rimosso dal suo ruolo. Lasciarlo alla presidenza di ATC significherebbe offendere il Piemonte, medaglia d'oro al valor civile della Resistenza”. 

ECV

Nella foto: Luigi Songa con il vicesindaco di Novara Franco Caressa