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Provincia | 11 ottobre 2019, 11:04

È ormai crisi latente per l’amministrazione di centrodestra a Trecate

È ormai crisi latente per l’amministrazione di centrodestra a Trecate

È ormai crisi latente per l’amministrazione di centrodestra che governa del 2016 Trecate: per la terza volta in tre anni il sindaco Federico Binatti, che è anche presidente della Provincia, si trova costretto a cambiare il suo vicesindaco, per assecondare le richieste di pezzi della maggioranza che lo sostengono tenendolo in un certo senso in ostaggio. Così l’altra sera è stato dato via libera all’ennesimo rimpasto. In giunta come vice di Binatti è entrato Enrico Oriolo: alla fine dello scorso mese di luglio si era dissociato dalla maggioranza, dimettendosi da capogruppo della lista civica “Binatti sindaco” e passando al gruppo misto, salvo poi rientrare nei ranghi cinque settimane più tardi. L’accordo trovato era evidentemente quello di attribuirgli il ruolo di numero due della giunta. Per fare spazio a Oriolo, Rossano Canetta è stato retrocesso ad assessore semplice, togliendosi i galloni di vice-BInatti. Lo stesso Canetta, che si era candidato contro Binatti nel 2016 era poi entrato in maggioranza nel 2018 dopo il siluramento di Giorgio Capoccia per la ben nota vicenda dei pacchi-Jo Squillo.

Il nuovo rimpasto ha riservato però una sorpresa: si è infatti dimesso anche l’assessore leghista alla sicurezza, Alessandro Pasca, che ha parlato di motivi personali, ma la cui posizione è oggetto di molti “si dice”.

Gli ultimi passaggi hanno reso ancora più critico l’atteggiamento dei due ex consiglieri delegati silurati da BInatti nell’ambito della operazione-Oriolo: Antonio Vilardo di Forza Italia e Lorenzo Volontè della lista “Cambiamo Trecate”, hanno diffuso ieri un durissimo comunicato in cui parlano della loro estromissione come «dell'ultimo atto di violenza politica operata dal Sindaco Binatti nei confronti di una parte importante della coalizione che gli ha permesso di ottenere la vittoria nelle amministrative del 2016.»

"Prendiamo atto – prosegue il comunicato- che il Sindaco  ha riconfermato la scelta di tradire una parte importante del suo elettorato, che lo ha scelto come candidato di una coalizione in cui Forza  Italia e la lista civica organizzata da Andrea CRIVELLI erano componenti cardine. Le carenze, ripetutamente segnalate internamente, in molti settori dell'Amministrazioni sono riscontrabili da tutti i cittadini: per questo motivo avevamo chiesto un netto cambio di passo, anche nelle persone che compongono questa Amministrazione e nelle competenze loro attribuite.
La scelta del Sindaco di proseguire sul percorso non incisivo di quest'ultimi 18 mesi ha reso quasi inevitabile la scelta, dura e sofferta, di essere disponibili anche a porre termine a questa esperienza amministrativa, certi che le segreterie novaresi e le forze civiche trecatesi sapranno individuare un percorso di vero rinnovamento nel prossimo futuro".

La rottura sembra definitiva, anche se le vicende trecatesi hanno abituato ad improvvise svolte e cambi di rotta.

ECV

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