I Carabinieri del NAS di Torino hanno eseguito mirati controlli nell’ambito della filiera agroalimentare, con specifico riguardo alla produzione, conservazione e vendita delle carni piemontesi.
In particolare, sono state ispezionate circa dieci macellerie constatando, a seguito di campionamento, che il 50% delle stesse avevano trattato indebitamente le carni poste in vendita con bisolfito di sodio al fine di mantenerne fittiziamente un aspetto fresco e attraente per la clientela.
Sono stati quindi eseguiti ulteriori controlli, con il supporto dell’A.S.L. Città di Torino – S.C Veterinaria B e dell’IZS, nei confronti di circa 60 macellerie della provincia di Torino, i cui esiti consentivano di accertare che 16 macellerie, pari a circa il 30% del totale, avevano effettivamente trattato le carni con tale sostanza. Nel complesso sono stati sottoposti a sequestro circa 568 chili di carne ed eseguito il sequestro di tre macellerie, per un valore complessivo di circa 700.000 euro. Quattro sono le persone denunciate.