"I piemontesi hanno ribadito la necessità di una maggiore autonomia". A ribadirlo è il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione degli European Master Game.
Il vento delle autonomie regionali, dopo aver toccato Lombardia e Veneto, soffia anche sul Piemonte. Inevitabilmente l’eco del botta e risposta tra il premier Giuseppe Conte e i governatori Luca Zaia e Attilio Fontana arriva sino a Torino, che di riflesso si interroga sullo stato del percorso di autonomia della Regione Piemonte. A chiarire la posizione della Regione è proprio Allasia: “Il Piemonte oggi è fanalino di coda, non per demeriti nostri ma della Giunta precedente”. “I cittadini chiedono una maggiore autonomia, ma non svolgeremo il referendum. Piuttosto, nelle prossime settimane, verrà avviato l’iter legislativo per l’istituzione di una Commissione permanente”. Le procedure, complice la pausa estiva, verranno avviate a settembre.
In linea con Zaia e Fontana, molto critici con il testo presentato loro per il percorso di autonomia, Fabrizio Ricca, assessore Internazionalizzazione, Rapporti con società a partecipazione regionale: “Ci fidiamo di Zaia e Fontana. Noi quel testo non l’abbiamo visto perché Chiamparino è uscito da quel tavolo”. Se fino ad ora il Piemonte è rimasto ai margini, per Ricca non è più tempo di tergiversare: “Avremo una Giunta per le autonomie questo mercoledì, credo che inizieremo anche noi l’iter per essere partecipi di questo percorso”.