“in quella casa ci sono donne che si prostituiscono”: la denuncia, accompagnata da adeguate informazioni, era arrivata nei mesi scorsi alla tenenza dei carabinieri di Borgomanero. E i militari, sulla scorta delle denunce, hanno avviato accurate indagini, che hanno portato all’arresto di D.S., classe 1967, donna di origine cinese, ritenuta responsabile del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini svolte dai militari nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, hanno permesso di accertare che la donna sfruttava sistematicamente l’esercizio della prostituzione di una sua connazionale, percependo di volta in volta il corrispettivo in denaro delle prestazioni sessuali elargite da questa all’interno dell’appartamento dove risiedeva, a Borgomanero. Nel corso della perquisizione domiciliare condotta al momento dell’arresto, i Carabinieri hanno avuto inoltre modo di sequestrare poco più di 600 euro in contanti, provento degli ultimi giorni. L’arrestata è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida fissata nella mattinata odierna.