Entravano in azione sempre con la stessa modalità: armati di bastoni e coltelli, rompevano le tapparelle o forzavano la porta d'ingresso, per poi darsi al saccheggio di tutto ciò che trovavano, mentre i proprietari di casa stavano dormendo.
Sono stati i carabinieri di Rivoli a scrivere la parola fine alle attività di una banda criminale che operava in provincia di Torino, ma che non ha esitato a spingersi in provincia di Biella, Novara e Perugia. Il blitz è scattato questa mattina e sta portando all'esecuzione di una decina di provvedimenti cautelari.
L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere nei confronti di cittadini italiani e albanesi. Una volta entrati nelle case, i malviventi rubavano di tutto: orologi, oro, contanti, capi d’abbigliamento, autovetture, elettrodomestici e anche armi legalmente detenuti dai proprietari. Complessivamente sono 17 gli episodi che vengono attribuiti alla banda.