Fratelli d’Italia è soddisfatta per i risultati della riunione di questa mattina in Comune sul problema dei parcheggi per i dipendenti dell’Ospedale, ma continua a rivendicare una sorta di “primogenitura”. Lo si legge in una nota firmata dal senatore Gaetano Nastri, dal vicesindaco Marina Chiarelli e dal capogruppo Michele Ragno.
“Esprimiamo soddisfazione – scrivono - per gli esiti dell’ incontro, avvenuto questa mattina, tra le organizzazioni sindacali CISL Fp, CGIL e UIL, la dirigenza dell'Ospedale Maggiore e l'Amministrazione Comunale di Novara, finalizzato a mitigare ulteriori inconvenienti correlati alla carenza di spazi di parcheggio destinati al personale dipendente, segnalateci oltre un mese dai medici ed il personale ospedaliero”.
“Gli interventi – aggiungono - già da noi condivisi con il Segretario CISL FP Piemonte Orientale Mario Cannizzaro, hanno trovato il via libera dell’Azienda ospedaliera che si è resa disponibile a far entrare automuniti i turnisti pomeridiani al Maggiore e a quelli notturni di essere esentati dal pagamento delle strisce blu esterne (in realtà sulle strisce blu non si paga nulla dalle 20 alle 8 del mattino – ndr) dando priorità in ingresso alle colleghe donne. Siamo particolarmente felici di vedere accolta la nostra proposta di poter dedicare ai dipendenti 70 stalli riservati e contrassegnati in maniera evidente presso Viale Allea e quella di avviare una contrattazione di una tariffa agevolata per i turnisti”.
“Questo successo – concludono - è il risultato di una sinergia tra la parte politica e le rappresentanze sindacali che si avviano, anche grazie alla piena disponibilità dell’Azienda sanitaria, ad intraprendere un percorso risolutivo di una situazione caotica per i dipendenti e un rischio anche per i pazienti del Maggiore di Novara. Il lavoro di squadra premia sempre ed è ciò che Fratelli d’Italia mette sempre al primo posto per trovare soluzioni concrete ai disagi della nostra comunità. E questo è uno dei tanti motivi per i quali sempre più cittadini ci dimostrano il loro consenso”.