Il 2026 si apre all’insegna dello sport e dell’inclusione a Novara. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un campo da calcio dedicato a persone non vedenti, un’infrastruttura unica nel suo genere.
Si tratta infatti del primo campo con queste caratteristiche in tutto il Piemonte e di una realtà ancora rara anche a livello nazionale. Un progetto innovativo che punta a rendere lo sport sempre più accessibile, abbattendo barriere e creando nuove opportunità di partecipazione.
Il nuovo impianto sorgerà in via Boves e sarà intitolato a Ruben Raimondi, il giovane novarese scomparso prematuramente nel 2022, a cui la città ha scelto di dedicare un luogo simbolo di inclusione, passione e condivisione.
L’intervento si inserisce in una visione più ampia di sviluppo dello sport accessibile. Come ha sottolineato il sindaco Alessandro Canelli, il campo per non vedenti si affianca a un altro importante progetto in corso al Pala Dal Lago, dove nascerà il primo palazzetto pensato per le persone più fragili e con maggiori difficoltà.
«L’obiettivo – ha spiegato il sindaco – è creare un tessuto urbano e sportivo davvero inclusivo. Perché lo sport non è solo competizione, ma anche passione, integrazione, crescita, amicizia e vicinanza, ed è un diritto a cui tutti devono poter accedere».
Con questo progetto, Novara compie un passo concreto verso una città più attenta, moderna e inclusiva, dove lo sport diventa strumento di partecipazione e coesione sociale.





