Nel giorno della Festa della Santa Famiglia si è chiuso, nella diocesi di Novara, il Giubileo della Speranza, penultima tappa del cammino giubilare che ha segnato il 2025 e che si concluderà ufficialmente a Roma il 6 gennaio, con la chiusura della Porta Santa e una celebrazione presieduta da Papa Leone XIV.
L’appuntamento diocesano si è svolto domenica 28 dicembre, a partire dalle ore 15, nella Basilica di San Gaudenzio, dove il vescovo novarese Filippo Ciampanelli, Sotto-Segretario del Dicastero per le Chiese Orientali, ha presieduto la preghiera di apertura.
Al termine, i fedeli hanno preso parte alla processione per le vie del centro cittadino, che ha condotto fino alla Cattedrale di Novara, dove è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal vescovo Franco Giulio.
La celebrazione è stata vissuta nel segno del pellegrinaggio e si è svolta in contemporanea con le diocesi di tutto il mondo, anticipando simbolicamente la celebrazione conclusiva di Roma del 6 gennaio.
Al termine della Messa in Cattedrale, la liturgia si è conclusa con il canto del Te Deum, momento solenne di ringraziamento che ha suggellato la chiusura del Giubileo della Speranza nella Chiesa novarese.





