Un cambio di prospettiva nelle neuroscienze trova a Novara uno dei suoi punti di riferimento: Mariagrazia Grilli, professoressa ordinaria di Farmacologia presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università del Piemonte Orientale, coordina il network internazionale MNS Glia and More. L’iniziativa nasce per approfondire il ruolo delle cellule gliali e di altre cellule non neuronali, fino a oggi considerate semplici “supporti”, ma ora riconosciute protagoniste della salute neurologica e mentale.
Il progetto si sviluppa all’interno della Mediterranean Neuroscience Society (MNS), la società scientifica che dal 2009 favorisce la collaborazione tra neuroscienziati dei Paesi del Mediterraneo e promuove lo scambio culturale e scientifico tra realtà con risorse differenti. Grilli ha sottolineato l’obiettivo del network: creare ponti scientifici solidi, offrire mentorship, scambi e opportunità di formazione ai giovani ricercatori, valorizzando competenze e laboratori anche in Paesi con minori risorse.
«Il Mediterraneo è un crocevia di culture, conoscenze e scambi – spiega Grilli –. Con questo gruppo vogliamo garantire che ogni realtà, indipendentemente dalle risorse disponibili, possa contribuire allo sviluppo delle neuroscienze, rendendo la ricerca un terreno equo e condiviso».
L’iniziativa mette in luce l’evoluzione del ruolo delle cellule non neuronali – astrociti, microglia, oligodendrociti, cellule di Schwann e staminali neurali – fondamentali nelle funzioni cerebrali e in numerose patologie neurologiche e psichiatriche. Grazie alla leadership di Mariagrazia Grilli, il network si propone di formare una nuova generazione di neuroscienziati pronta a esplorare il cervello oltre i soli neuroni, promuovendo un approccio collaborativo e inclusivo a livello internazionale.





