Economia - 20 dicembre 2025, 10:00

Vacanze invernali: come proteggere l'appartamento dai furti mentre si è via

Il periodo delle vacanze invernali e delle festività, pur essendo dedicato al riposo, coincide statisticamente con un aumento dei rischi di effrazione e furto nelle abitazioni lasciate incustodite. Per chi si allontana per periodi prolungati, la protezione del proprio immobile e dei beni contenuti diventa una priorità gestionale. L'approccio più efficace alla sicurezza è sempre quello stratificato, combinando misure di deterrenza fisica con una solida copertura finanziaria. La tranquillità di poter affrontare le vacanze senza ansie dipende dalla consapevolezza di aver ridotto il rischio al minimo e di disporre di un paracadute economico. Per questo, la sottoscrizione di una polizza assicurativa casa specifica per il rischio furto è un investimento necessario nella gestione del proprio patrimonio

Le misure di deterrenza e sicurezza fisica

Le azioni volte a scoraggiare il tentativo di effrazione riducono la probabilità dell'evento. L'installazione di sistemi di allarme, serramenti rinforzati e l'uso di timer per l'accensione e lo spegnimento delle luci (simulando la presenza) sono elementi base di prevenzione. Queste misure, oltre a proteggere fisicamente l'immobile, sono spesso richieste o premiate dalle compagnie assicurative attraverso una riduzione del premio. L'efficacia della deterrenza è direttamente proporzionale al tempo e alla difficoltà che un malintenzionato deve affrontare per accedere all'abitazione, rendendola un bersaglio meno attraente.

Il ruolo cruciale della polizza assicurativa casa

Se la deterrenza fallisce, il ruolo della polizza assicurativa per la casa diventa quello di garantire la continuità finanziaria. La copertura per il furto e lo scippo deve includere non solo il risarcimento per il valore dei beni sottratti (il contenuto), ma anche per i danni materiali causati dai ladri all'immobile stesso (serramenti rotti, porte divelte). L'assicurazione opera un trasferimento del rischio: il costo del danno, potenziale e ingente, viene trasferito dall'individuo alla compagnia assicurativa tramite il pagamento di un premio fisso e gestibile, proteggendo il capitale investito nella casa.

Massimali e sottovalutazione del contenuto

Un errore comune nella stipula della polizza è la sottovalutazione del valore del contenuto. Il massimale (l'importo massimo risarcibile) per il furto dovrebbe riflettere il valore di ricostituzione effettivo degli oggetti di valore (gioielli, apparecchiature elettroniche, arredi). È cruciale verificare anche le clausole relative agli oggetti di valore particolari (oggetti d'arte, preziosi), che potrebbero richiedere massimali specifici o l'elenco nominativo in appendice al contratto, per evitare l'applicazione del principio di proporzionalità in fase di liquidazione del danno.

La gestione del rischio di assenza prolungata

È indispensabile esaminare le condizioni contrattuali relative all'assenza. Molte polizze furto prevedono una limitazione o l'esclusione della copertura se l'abitazione rimane disabitata per un periodo superiore a un certo numero di giorni consecutivi (ad esempio, 60 o 90 giorni), a meno che non sia stata concordata una specifica estensione. Per le vacanze prolungate, è necessario informare la compagnia e, se richiesto dal contratto, adottare misure preventive come l'incarico a persone fidate di effettuare controlli periodici all'immobile per ridurre il rischio percepito di abbandono, assicurando la piena operatività della polizza in caso di sinistro.


 

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