Attualità - 11 dicembre 2025, 12:00

Tornerà la Fontana del Millennio: Arona pronta a recuperare l’opera storica del 1963

L’Amministrazione annuncia la volontà di ricostruire la fontana originaria con una nuova veste moderna, sicura ed efficiente. Il progetto sarà presentato ai cittadini prima dell’approvazione

Tornerà la Fontana del Millennio: Arona pronta a recuperare l’opera storica del 1963

La Fontana del Millennio tornerà a vivere. L’Amministrazione comunale di Arona conferma l’intenzione di recuperare l’identità storica dell’opera del 1963, completamente abbattuta nel 2003, restituendo ai giardini del lungolago una presenza simbolica e scenografica profondamente legata alla memoria cittadina. Una decisione maturata anche grazie ai numerosi progetti e suggerimenti arrivati dai cittadini, molti dei quali ispirati proprio alla fontana originale, segno di un forte affetto verso quel simbolo cittadino.

La nuova struttura nascerà con l'obiettivo di rievocare i caratteri distintivi dell’opera originaria, utilizzando materiali di maggior pregio, una vasca rinnovata, giochi d’acqua più scenografici e un impianto luminoso moderno ed efficiente, in grado di valorizzare i giardini del lungolago per residenti e turisti.

La scelta arriva dopo un’approfondita analisi tecnica firmata dall’architetto Paolo Barbieri, che ha valutato le condizioni dell’attuale fontana realizzata tra il 2001 e il 2002. La relazione conferma le criticità emerse negli ultimi anni: infiltrazioni d’acqua dovute al deterioramento delle impermeabilizzazioni, degrado delle finiture e del fondo in acciottolato, impianti non più adeguati, illuminazione obsoleta e locali tecnici privi dei requisiti di sicurezza. Il locale tecnico, in particolare, risulta oggi classificabile come spazio confinato non conforme alle norme, con accessi e ventilazione insufficienti.

Dallo studio sono emerse due possibili strade. La manutenzione straordinaria dell’impianto esistente, senza modifiche estetiche, avrebbe un costo stimato di 198.146,49 euro; la ristrutturazione completa, invece, con una nuova immagine ispirata alla fontana del 1963, impianti moderni, finiture aggiornate, illuminazione LED e un locale tecnico completamente a norma, richiederebbe 220.735,05 euro. Una differenza economica contenuta, che porta a preferire la seconda soluzione per la maggiore durabilità, sicurezza, efficienza energetica e qualità architettonica.

"La scelta consigliata dall’architetto Barbieri è quella di procedere con un progetto completo di riqualificazione", spiega il sindaco Alberto Gusmeroli, sottolineando come l’obiettivo sia quello di restituire alla città una fontana a vasca rinnovata, suggestiva e rispettosa dello spirito originale del 1963.

a.f.

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