La provincia di Novara si conferma tra le più virtuose del Piemonte nella gestione dei rifiuti urbani. Nel 2024 la raccolta differenziata complessiva raggiunge il 77% nella città di Novara, con una produzione di rifiuto indifferenziato pro capite di 113,4 kg, valore già inferiore all’obiettivo previsto dalla normativa regionale entro il 2025.
I dati, forniti dall’Osservatorio Rifiuti della Regione Piemonte, evidenziano come la provincia superi largamente l’obiettivo del 65% di differenziata previsto dal piano regionale e dalla normativa nazionale, distinguendosi anche a livello di consorzi di area vasta. Il consorzio Medio Novarese registra infatti l’84% di rifiuti differenziati, insieme al Chierese, confermando l’eccellenza del territorio nella raccolta, nel riciclo e nel recupero dei materiali.
La crescita complessiva della raccolta differenziata in Piemonte arriva al 68,9%, con una media di 360 kg di rifiuti differenziati pro capite. La Regione ha previsto anche per il 2026 nuovi fondi per sostenere i consorzi di area vasta, per un totale di 14 milioni di euro, destinati a prevenzione dei rifiuti e diffusione di tecnologie di riciclaggio.
“Superare il 68% di raccolta differenziata è un risultato importante – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – frutto dell’impegno di cittadini, comuni e consorzi. Novara conferma la sua leadership e la strada verso un Piemonte sempre più sostenibile e circolare è ormai tracciata”.





