Il Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione per fare luce sullo stato dei due principali progetti di rigenerazione urbana annunciati dall’Amministrazione: Casa Bossi e l’area dell’ex Macello.
Negli ultimi anni la Giunta ha più volte presentato questi due interventi come “percorsi paralleli”, destinati a procedere insieme per riconnettere parti strategiche della città.
Tuttavia, la realtà che emerge oggi è ben diversa: mentre il progetto dell’ex Macello – a vocazione prevalentemente commerciale – risulta in una fase avanzata, per Casa Bossi non esistono informazioni chiare, aggiornate e verificabili.
“Casa Bossi è uno dei simboli architettonici e culturali di Novara. Da anni si parla della sua valorizzazione, ma continuiamo a non vedere un cronoprogramma, una direzione definita, né tantomeno un cantiere in movimento”, afferma il capogruppo Mario Iacopino.
Il Movimento 5 Stelle chiede al Sindaco e alla Giunta:
• lo stato reale di avanzamento del progetto Casa Bossi e le tempistiche aggiornate;
• quali criticità abbiano determinato i ritardi accumulati;
• lo stato dell’intervento sull’ex Macello e i tempi effettivi previsti;
• il motivo per cui due progetti presentati come paralleli oggi risultino così distanti per tempistiche e priorità;
• quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per evitare che Casa Bossi diventi una promessa mancata per la città.
“Se per l’ex Macello si procede spediti, per Casa Bossi – patrimonio culturale e storico – tutto appare fermo. È una sproporzione evidente, che rischia di penalizzare la parte più preziosa del nostro patrimonio urbano”, prosegue Iacopino.
Il Movimento 5 Stelle ritiene necessario un chiarimento immediato, trasparente e documentato. Casa Bossi non può essere lasciata nel limbo dell’incertezza: Novara ha bisogno di vedere azioni, non annunci.
Gruppo Consiliare M5S Novara





