Proseguono a ritmo sostenuto i lavori nell’area dell’ex villaggio Tav di Novara, dove sorgerà un nuovo quartiere di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di un intervento di grande portata urbanistica e sociale, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che trasformerà completamente una zona a lungo rimasta inutilizzata.
Il progetto prevede la realizzazione di 14 palazzine per un totale di 92 alloggi, distribuiti su quasi 100 mila metri quadrati di superficie. Un intervento che ridisegnerà il volto dell’area, puntando sulla riqualificazione ambientale e sulla rigenerazione urbana.
Laddove sorgevano le strutture del vecchio villaggio Tav nascerà un quartiere moderno, sostenibile e accessibile, pensato per rispondere ai bisogni abitativi dei cittadini e migliorare la qualità della vita. Il piano comprende non solo le nuove abitazioni, ma anche spazi verdi e parchi pubblici, impianti sportivi di quartiere, percorsi pedonali e ciclabili, sedi per associazioni e attività commerciali di vicinato.
Un progetto che coniuga edilizia e coesione sociale, volto a restituire alla città un’area strategica oggi in piena trasformazione.
Il costo complessivo dell’opera è di 46 milioni di euro, interamente coperti da finanziamenti Pnrr, che rappresentano un’occasione storica per ridisegnare il tessuto urbano novarese secondo criteri di innovazione, sostenibilità e inclusione.
Con la conclusione dei lavori, prevista nei prossimi mesi, l’ex villaggio Tav diventerà uno dei simboli della nuova Novara, capace di coniugare rigenerazione urbana, attenzione al sociale e qualità architettonica.





