Attualità - 04 novembre 2025, 19:00

Novara tra le province più sicure del Nord: reati in calo e livelli sotto la media nazionale

Dall’Indice della criminalità 2025 del Sole 24 Ore emerge un quadro stabile per il Novarese: pochi furti e rapine, ma cresce l’attenzione sulle truffe informatiche

Novara tra le province più sicure del Nord: reati in calo e livelli sotto la media nazionale

La provincia di Novara si conferma tra i territori più sicuri del Nord Italia, con livelli di criminalità ben al di sotto della media nazionale. È quanto emerge dall’ultima edizione dell’Indice della criminalità pubblicato dal Sole 24 Ore, basato sui dati 2024 del Ministero dell’Interno relativi ai reati denunciati alle forze di polizia.

Mentre a livello nazionale si registra un aumento complessivo dei delitti del +1,7% rispetto al 2023 – con incrementi per furti, rapine e violenze – il Novarese si mantiene su livelli stabili, con una crescita minima delle segnalazioni e un’incidenza di reati che lo colloca nella metà bassa della classifica italiana.

A preoccupare meno rispetto ad altre aree del Piemonte sono i reati predatori, come furti in abitazione e furti con strappo, che nel Novarese restano contenuti. Anche le rapine sono in numero molto inferiore rispetto alle medie registrate nelle grandi città come Torino o Milano, dove il fenomeno è legato alla maggiore densità urbana e alla presenza di flussi quotidiani di pendolari e turisti.

L’unica voce in crescita, come in gran parte del Paese, è quella delle truffe e frodi informatiche, che continuano a rappresentare una delle principali criticità anche nei territori più tranquilli. Il dato novarese rimane comunque inferiore alle medie nazionali, ma l’aumento delle segnalazioni legate ai raggiri online conferma la necessità di proseguire con le campagne di sensibilizzazione e prevenzione rivolte ai cittadini, soprattutto anziani e utenti meno esperti.

La solidità del sistema locale, unita alla collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza, contribuisce a mantenere un alto livello di sicurezza. Le attività di controllo, la videosorveglianza urbana e i progetti di educazione civica nelle scuole hanno permesso di contenere la microcriminalità e di rafforzare il senso di fiducia nei cittadini.

Nel panorama piemontese, Torino si conferma tra le province con i valori più alti di reati denunciati, seguita da Alessandria e Cuneo. Novara si colloca invece in un’area di stabilità e contenimento, simile a quella del vicino Verbano Cusio Ossola, che rientra tra le province più sicure d’Italia.

Un risultato che consolida l’immagine del Novarese come territorio vivibile e sotto controllo, dove la prevenzione e il lavoro di rete restano strumenti decisivi per la sicurezza collettiva.

a.f.

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