Per la prima volta anche Novara è stata teatro di una manifestazione degli ultras della cosiddetta “remigrazione”, movimento di estrema destra che invoca il rimpatrio dei migranti.
L’evento si è svolto venerdì 1 novembre, in un centro storico insolitamente tranquillo nel giorno di Ognissanti.
Secondo le prime stime, i partecipanti erano alcune decine – circa 200 secondo gli organizzatori – molti dei quali provenienti da fuori città.
Il corteo, partito dalla zona della stazione ferroviaria, ha raggiunto piazza Gramsci, dove si è tenuto un presidio con slogan, bandiere tricolori e fumogeni da stadio.
La manifestazione si è svolta senza incidenti, ma ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e dei passanti per la presenza di simboli e toni tipici dell’estrema destra.
Un episodio che segna l’ingresso del movimento anche nella realtà novarese, dopo analoghe iniziative in altre città italiane negli ultimi mesi.





