Un sostegno concreto alle famiglie con fragilità educative e genitoriali per garantire ai minori la possibilità di partecipare ad attività sportive, culturali e ricreative. Il progetto «Genitorialità positiva», promosso e finanziato dalla Regione Piemonte, mira a ridurre i costi di iscrizione e a favorire l’inclusione sociale dei ragazzi.
Avviato a luglio 2024 e attivo fino a dicembre 2026, il programma coinvolge tutti i comuni consorziati con il Ciss di Borgomanero e quelli convenzionati con il Comune di Arona, creando un ambito territoriale unico per l’individuazione e il supporto delle famiglie in difficoltà.
Il contributo economico è destinato direttamente alle società sportive e culturali, coprendo per almeno sei mesi – prorogabili fino a un anno – le quote di iscrizione dei ragazzi. Le attività offerte comprendono sport come calcio, pallavolo, nuoto e arti marziali, e discipline culturali e artistiche come teatro e danza.
L’inserimento dei ragazzi in queste attività consente di ampliare la loro rete sociale, creare nuove relazioni al di fuori della famiglia e della scuola e promuovere salute e benessere. Il progetto copre minori da 0 a 18 anni, con particolare attenzione alla fascia 0-11 anni.
Nonostante il forte interesse dei ragazzi, le manifestazioni di interesse da parte delle società sportive sono ancora limitate. Il team del progetto sta intensificando la comunicazione e stabilendo contatti diretti con le associazioni, puntando a una collaborazione efficace sul territorio.
Con «Genitorialità positiva», Regione, enti locali e società sportive costruiscono un’opportunità concreta di crescita, gioco e cultura per i più giovani, sostenendo le famiglie e rafforzando il tessuto sociale della comunità.